Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Ordinanza 31 ottobre 2006, n.5720

Va sospesa la sentenza TAR Lazio n. 9455/2006, che annulla il D.M. 25
novembre 2005, recante la “Definizione della classe del corso di
laurea magistrale in giurisprudenza”, giacché, comparativamente ed in
assenza di un nocumento nella sfera economica e nello status degli
appellati, deve darsi prevalenza all’interesse di rilievo pubblico
consistente nel regolare avvio dei corsi universitari per l’anno
accademico 2006/07 e nella strutturazione degli stessi secondo
puntuali parametri di riferimento.

Sentenza 09 giugno 2006, n.3451

Deve escludersi che il provvedimento rettorale di nomina possa essere
considerato come atto meramente esecutivo della delibera di chiamata
in ruolo a professore ordinario da parte della Facoltà. È infatti
palese che, con tale delibera, la Facoltà esprime la volontà di
avvalersi della prestazione del docente, avendone verificato
positivamente i requisiti scientifici e didattici, ma per la
costituzione del rapporto non può mancare l’accertamento delle
ulteriori condizioni concernenti la possibilità di inquadramento nei
ruoli del personale docente universitario, anche in relazione alle
disponibilità finanziarie. A questa finalità corrisponde la
determinazione rettorale che dunque concorre, in stretta concessione
con la delibera della Facoltà, alla produzione degli effetti
costitutivi del rapporto e non può essere qualificata come atto
meramente esecutivo. Gli effetti dell’inquadramento a professore
ordinario, pertanto, non possono che decorrere dal momento in cui il
Rettore, a completamento della fattispecie procedimentale, adotta il
decreto rettorale di nomina avendo riscontrato la sussistenza di tutte
le condizioni, soggettive ed oggettive, che consentono l’assunzione
del docente.

Sentenza 26 settembre 2006, n.9455

E’ illegittimo il D.M. 25 novembre 2005, avente ad oggetto la
“Definizione della classe del corso di laurea magistrale in
giurisprudenza”, posto che il sistema introdotto dal legislatore, con
l’art. 17, comma 95, della L. n. 127/1997, attribuisce un importante
rilievo al contributo dei singoli Atenei nella definizione del propri
ordinamenti didattici, stabilendo che l’ordinamento degli studi dei
corsi di diploma di laurea è disciplinato dagli stessi in conformità
a criteri generali definiti da decreti del Ministero. L’apporto
delle singole Università diviene infatti del tutto marginale, ove vi
sia – come nel caso di specie – una disciplina ministeriale
estremamente dettagliata che elenca le materie e la loro valenza in
termini di credito formativo.

Accordo 13 maggio 2004

Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Slovacca sull’educazione e istruzione cattolica, 13 maggio 2004. La Santa Sede e la Repubblica Slovacca (in seguito solo “ le Alte Parti”), facendo riferimento da parte della Santa Sede ai documenti dei Concilio Vaticano II, in particolare alla dichiarazione Gravissimum educationis e alle norme del Diritto Canonico, […]

Disegno di legge 28 febbraio 2002, n.795

Disegno di legge, d’iniziativa del Governo, 22 febbraio 2002, n. 795: “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo” Capo I DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE Art. 1. (Cooperazione con Stati stranieri) 1. Al fine di favorire le elargizioni in favore di iniziative di sviluppo umanitario, di qualunque natura, al testo unico delle […]

Decreto legislativo 06 aprile 2006, n.164

Governo. Decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 164: “Riordino della disciplina del reclutamento dei professori universitari, a norma dell’articolo 1, comma 5 della legge 4 novembre 2005, n. 230”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” 3 maggio 2006, n. 101) Art. 1. Definizioni 1. Ai sensi del presente decreto legislativo si intende: a) per Ministro […]

Schema tipo di regolamento 17 novembre 2005

Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. “Schema tipo di regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari nel sistema universitario”, 17 novembre 2005. SISTEMA UNIVERSITARIO REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI IN ATTUAZIONE DEL D.lgs. 196/2003 L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI […] Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la […]

Parere 17 novembre 2005

Parere 17 novembre 2005: “Predisposizione di uno Schema tipo di regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari nel sistema universitario”. IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Nella riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, del dott. Giuseppe Chiaravalloti, vice presidente, del dott. Mauro Paissan e del dott. Giuseppe Fortunato, […]

Sentenza 10 novembre 2005

Per approfondire: Il velo islamico nei luoghi educativi, la Turchia e
le sfide della laicità
[https://diritti-cedu.unipg.it/index.php?option=com_content&view=article&id=90:il-velo-islamico-nei-luoghi-educativi-la-turchia-e-le-sfide-della-laicita&catid=68:liberta-religiosa-individuale&Itemid=107],
di Silvia Angeletti