Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge 11 agosto 1984, n.449

Legge 11 agosto 1984, n. 449: "Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e le chiese rappresentate dalla Tavola valdese". (da "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana" n. 222 del 13 agosto 1984) 1. – I rapporti tra lo Stato e le chiese rappresentate dalla Tavola valdese sono regolati dalle disposizioni degli articoli che […]

Legge 09 luglio 2009

Approvato e firmato dal Presidente irlandese il 23 luglio 2009. La
legge entrerà in vigore con l’emanazione dell’apposito _commencement
order_ da parte del ministro della giustizia.

Sentenza 03 giugno 2009, n.28030

Disturbare la funzione religiosa manifestando fuori dalla chiesa è
reato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione spiegando che chiunque
ostacola l’inizio o l’esercizio della funzione va punito a norma
dell’art. 405 del codice penale. E la condanna scatta anche se il
disturbo è provocato da proteste che avvengono fuori dalla chiesa.
Secondo gli Ermellini infatti, il reato di turbamento della funzione
religiosa si verifica ogni volta che si impedisce il regolare
svolgimento della messa disturbando il prete e i fedeli nel loro
raccoglimento. La vicenda presa in esame dalla Suprema Corte coinvolge
un gruppo di lavoratori che stava manifestando in una piazza
antistante la chiesa in cui si svolgevano i funerali di un lavoratore
morto dopo essersi dato alle fiamme. Dalla vicenda scaturivano diverse
condanne tra cui quella per turbamento della funzione religiosa a
carico di chi stava manifestando fuori dalla chiesa. Ricorrendo in
Cassazione i lavoratori hanno rappresentato che le loro proteste erano
avvenute solo al termine della funzione religiosa e comunque non
all’interno della chiesa ma nella piazza antistante. Nulla da fare
però. La Cassazione con sentenza 28030/2009 ha ritenuto che in
relazione al reato di cui all’articolo 405 del codice penale “la
‘turbatio sacrorum’ si verifica sia con “l’impedimento della funzione,
consistente nell’ostacolare l’inizio o l’esercizio della stessa fino a
detrminarne la cessazione”, sia con la “turbativa della funzione che
si verifica quando il suo svolgimento non avviene in modo regolare”.
In sostanza sono state convalidate le decisioni prese dai giudici di
merito che, secondo gli Ermellini, hanno correttamente ravvisato la
sussistenza del reato “nella turbativa causata dal comportamento degli
imputati, che, aveva, nel corso della celebrazione della messa,
coinvolto e disturbato molti fedeli dal loro raccoglimento, per le
grida e le ingiurie indirizzate alle autorita’ presenti in chiesa,
tanto da costringere il celebrante a rivolgere appelli ai manifestanti
al fine di calmare gli animi”. La Corte ha anche ritenuto di non dare
rilievo al fatto che il rito era oramai ultimato perché, si legge
nella sentenza, alla “esposizione della salma deve ritenersi che la
cerimonia funebre continui ad essere in atto”

Legge 08 maggio 2008

Regno Unito. Legge 8 maggio 2008: “Criminal Justice and Immigration Act 2008”. (omissis) Hatred on the grounds of sexual orientation 74. Hatred on the grounds of sexual orientation Schedule 16— (a) amends Part 3A of the Public Order Act 1986 (c. 64) (hatred against persons on religious grounds) to make provision about hatred against a […]

Regio decreto 30 giugno 1889, n.6133

Codice penale Zanardelli approvato con Regio Decreto 30 giugno 1889 n. 6133 (pubblicato in Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, Stamperia Reale, Roma, 1889 n. 6133). Entrato in vigore il 1 gennaio 1890. Abrogato con Regio Decreto 1930 n. 1398 (pubblicato in G.U. 26 ottobre 1930 n. 251), con effetto dal […]

Raccomandazione 29 giugno 2007, n.1805

Council of Europe, Parliamentary Assembly. Recommendation 29 june 2007, n. 1805(2007): “Blasphemy, religious insults and hate speech against persons on grounds of their religion”. (*) (Provisional edition) 1. The Parliamentary Assembly recalls its Resolution 1510 (2006) on freedom of expression and respect for religious beliefs and reiterates its commitment to the freedom of expression (Article […]

Legge 17 aprile 2006, n.06-09

Loi n° 06-09 du 18 Rabie El Aouel 1427, correspondant au 17 avril 2006, portant approbation de l’ordonnance n° 06-03 du 29 Moharram 1427, correspondant au 28 février 2006, fixant les conditions et règles d’exercice des cultes autres que musulman. (Journal Officiel de la République algérienne n. 27, 26 avril 2006) Le Président de la […]

Ordinanza 06 novembre 1996

Il fatto di aver bestemmiato in pubblico contro la Madonna non è più
previsto dalla legge come reato dopo la modificazione dell’art. 724
I comma cp. da parte della Corte costituzionale con la sentenza n. 440
del 1995, perciò l’imputato deve essere assolto con la formula
secondo la quale “il fatto non è previsto dalla legge come reato”
non potendo tale offesa rientrare nel reato di turpiloquio (art. 726
c.p.) in quanto il disvalore penale di siffatta condotta rientra
esclusivamente nell’ambito del modificato art. 724 c.p.