Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Report 23 maggio 2014

Città del Vaticano, 23 maggio 2014 (Fonte: VIS). Il Comitato
dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sulla Convenzione Contro
la Tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani e degradanti
(CAT), ha pubblicato un'anticipazione delle Osservazioni
Conclusive relative al Rapporto Iniziale della Santa Sede.
Riconoscendo l'impegno della Santa Sede nel realizzare serie e
sostanziali riforme che hanno determinato un ulteriore progresso dei
principi e degli obiettivi del CAT, le Osservazioni Conclusive
riconoscono la buona volontà della Santa Sede
nell'adempiere e nel far progredire il CAT, nell'istituire
riforme per contrastare gli abusi sessuali e risarcire e promuovere il
trattamento e la cura delle vittime di abusi sessuali.Nel rapporto
viene evidenziato che il Comitato non ha riscontrato violazioni del
CAT da parte della Santa Sede e si riconosce che la Santa Sede, le
diocesi cattoliche e gli ordini religiosi hanno compiuto sforzi
rilevanti per contrastare gli abusi sessuali perpetrati nei confronti
di minori. Nell'esprimere apprezzamento per il dialogo aperto e
costruttivo con la Delegazione della Santa Sede, il Comitato ha preso
atto del fatto che la Santa Sede, le Diocesi cattoliche e gli ordini
religiosi hanno stanziato risarcimenti per le vittime di abusi
sessuali. Infine le Osservazioni Conclusive non asseriscono che
l'impegno della Chiesa nella protezione dei bambini non nati
costituisca una forma di tortura o di trattamento crudele, disumano o
degradante nel CAT, salvaguardando così il diritto umano
fondamentale alla libertà di religione e di opinione e la
tutela e promozione della vita umana.

Legge 11 luglio 2013, n.VIII

Il testo della presente legge è stato sottoposto alla considerazione
del Sommo Pontefice il 1 luglio 2013.
L’originale della legge medesima, munito del sigillo dello Stato,
sarà depositato nell’Archivio delle leggi dello Stato della Città
del Vaticano ed il testo corrispondente sarà pubblicato, oltre che
nel Supplemento degli Acta Apostolicae Sedis, mediante affissione nel
cortile di San Damaso, alla porta degli uffici del Governatorato e
negli uffici postali dello Stato, mandandosi a chiunque spetti di
osservarlo e di farlo osservare. [In vigore dal 1° settembre 2013]

Disegno di legge 26 maggio 2006

Camera dei Deputati. Disegno di legge 26 maggio 2006, n. 915: “Introduzione dell’articolo 613-bis del codice penale in materia di tortura”. Art. 1. 1. Nel libro secondo, titolo XII, capo III, sezione III, del codice penale, dopo l’articolo 613 è inserito il seguente: “Art. 613-bis. – (Tortura). – È punito con la pena della reclusione […]

Costituzione 06 luglio 1991

Constitucion politica de Colombia, 6 luglio 1991. PREAMBULO El pueblo de Colombia, en ejercicio de su poder soberano, representado por sus delegatarios a la Asamblea Nacional Constituyente, invocando la protección de Dios, y con el fin de fortalecer la unidad de la Nación y asegurar a sus integrantes la vida, la convivencia, el trabajo, la […]

Sentenza 27 luglio 2004, n.26144

CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO FOURTH SECTION CASE OF İKİNCİSOY v. TURKEY (Application no. 26144/95) JUDGMENT STRASBOURG 27 July 2004 This judgment will become final in the circumstances set out in Article 44 § 2 of the Convention. It may be subject to editorial revision. In the case of İkincisoy v. Turkey, The European Court […]

Disegno di legge 02 agosto 2001, n.1483

Camera. Disegno di legge 2 agosto 2001, n. 1483. “Introduzione dell’articolo 593-bis del codice penale, concernente il reato di tortura”. (Testo approvato dalla Camera in prima lettura il 22 aprile 2004) Articolo 1. 1. Dopo l’articolo 613 del codice penale è inserito il seguente: “Art. 613-bis (Delitto di tortura). Il pubblico ufficiale o l’incaricato di […]

Dichiarazione/i 12 aprile 1989

Parlamento europeo. Dichiarazione dei diritti e delle libertà fondamentali, 12 aprile 1989. Disposizioni generali 1. – (Dignità) – La dignità umana è inviolabile. 2. – (Diritto alla vita). – Chiunque ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti. 3. – […]