Sentenza 25 ottobre 2007, n.22367
Non è accoglibile il ricorso, per violazione di legge e vizio di
motivazione, avverso la pronuncia emessa dal Giudice di Pace che abbia
confermato il provvedimento di espulsione nei confronti di una
cittadina extracomunitaria, che si dichiari sfuggita a persecuzioni di
carattere religioso a seguito della sua adesione alla fede cristiana
nel paese di origine, qualora detto Giudice rilevi che dagli atti di
causa non risulti l’esistenza di alcun elemento di prova, nemmeno di
natura indiziaria, tale da far ritenere sussistente quantomeno un
fumus di fondatezza dei fatti menzionati.