Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 09 novembre 2005, n.40799

Nel reato di truffa l’induzione in errore mediante raggiro si ha non
solo quando l’agente pone in essere l’attività fraudolenta
originariamente, ma anche quando concorre con il suo comportamento
menzognero a confermare nel soggetto passivo l’errore da questi
autonomamente ingenerato, ponendosi tale successivo comportamento in
rapporto di causalità con il verificarsi del danno e dell’ingiusto
profitto. Questa fattispecie si configura, pertanto, nell’ipotesi di
sette aduse a carpire la credulità di molti, sollecitandone offerte
economiche di notevole consistenza e procurandosi così ingenti
profitti, e non può essere ravvisata nell’ipotesi di esercizio di
pratiche religiose, le quali oltre a difettare dell’elemento
costituito dagli artifici e raggiri, non implicano inoltre l’ingiusto
profitto.

Sentenza 25 novembre 1999

Corte d’Appello. Divisione Civile. Sentenza 25 novembre 1999: “Re J (child’s religious upbringing and circumcision)” FAMILY COURT REPORTS, Volume 1: Pages 307-314 [2000]. COURT OF APPEAL, CIVIL DIVISION DAME ELIZABETH BUTLER-SLOSS P, SCHLIEMANN AND THORPE, LJ – 24, 25 NOVEMBER 1999 (Omissis) The English mother, who was a non-practising Christian, met the father, a non-practising […]

Sentenza 26 novembre 1999

La condotta del genitore che, per motivi religiosi, imponga ai figli
minori di sottoporsi, rispettivamente, ad un intervento di
circoncisione e di infibulazione, integra – stante nel caso di specie
il vincolo della continuazione – gli estremi del reato di lesioni
personali volontarie, di cui all’art. 582 c.p., aggravato – ex
art. 585 c.p. in relazione all’art. 577 ed ex art. 61, n. 11 c.p. –
dell’avere commesso il fatto ai danni di propri discendenti e con
abuso di autorità e coabitazione.

Progetto di legge 08 aprile 2003, n.3867

Camera dei deputati. Proposta di legge n. 3867 di iniziativa del deputato Giulio Conti: “Misure per la prevenzione delle pratiche di clitoridectomia, escissione e infibulazione e per il trattamento medico degli esiti da esse derivanti”, 8 aprile 2003. Relazione Onorevoli colleghi! In molte zone del pianeta, ammantati da motivazioni etniche, sociali, spesso religiose, permangono costumi […]

Mozione 03 febbraio 2004, n.709

Toscana. Consiglio Regionale. Mozione 3 febbraio 2004, n. 709. OGGETTO: Contro le mutilazioni genitali femminili. IL CONSIGLIO REGIONALE Ricordato che: “Il silenzio resta il migliore alleato di una tradizione terribile”, quella delle mutilazioni dei genitali femminili, a causa delle quali sono ancora vittime in tutto il mondo un numero di donne che oscilla tra 120 […]