Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Convenzione 26 giugno 1957, n.106

Organizzazione Internazionale del Lavoro. Convenzione n. 106 sul riposo settimanale nel commercio e negli uffici. Ginevra, 26 giugno 1957. (resa esecutiva in Italia con D.P.R. 23 ottobre 1961, n. 1660) (omissis) Articolo 6. 1) Tutti coloro ai quali si applica la presente convenzione avranno diritto, salvo le deroghe previste dagli articoli seguenti, a un periodo […]

Sentenza 12 novembre 1996

L’articolo 5, secondo alinea, della direttiva 93/104/CE che prevede di
includere in linea di principio la domenica nel periodo di riposo
settimanale, pur lasciando in definitiva all’apprezzamento degli stati
membri la decisione in materia, tenendo conto in particolare della
diversità dei fattori culturali, etnici e religiosi operanti nei
differenti paesi, è tuttavia carente di giustificazione logica
perché non spiega in che cosa la domenica come giorno di riposo
settimanale, presenterebbe un legame più stretto con la salute e la
sicurezza dei lavoratori rispetto ad un altro giorno della settimana.
Per questi motivi è da accogliere la richiesta, avanzata in via
subordinata dal governo interessato, di annullare detta previsione,
che è isolabile dalle altre disposizioni della direttiva.

Sentenza 05 novembre 2003, n.16626

Nel caso di lavoro prestato oltre il sesto giorno consecutivo, con
riposo compensativo ricadente nella settimana successiva, ove il
lavoratore richieda, in relazione alle indicate modalità della
prestazione (oltre al compenso per lavoro festivo nel caso di
prestazione coincidente con la giornata di domenica) anche il
risarcimento del danno non patrimoniale, per usura psicofisica, ovvero
per la lesione del diritto alla salute o del diritto alla libera
esplicazione delle attività realizzatrici della persona umana, è
tenuto ad allegare e provare il pregiudizio del suo diritto
fondamentale, nei suoi caratteri naturalistici e nella sua dipendenza
causale, dalla violazione dei diritti patrimoniali di cui all’art. 36
Costituzione, potendo assumere adeguata rilevanza, nell’ambito
specifico di detta prova (che può essere data in qualsiasi modo,
quindi anche attraverso presunzioni relative ed il fatto notorio), il
consenso dello stesso lavoratore a rendere la prestazione nel giorno
di riposo ed anzi la sua richiesta di prestare attività lavorativa
proprio in tale giorno.

Decreto legislativo 08 aprile 2003, n.66

Decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66: “Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro”. (Da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 87 del 14 aprile 2003 – Supplemento Ordinario n. 61) (omissis) Art. 3 (Orario normale di lavoro) 1. L’orario normale di lavoro e’ fissato in 40 ore settimanali. […]

Direttiva 22 giugno 2000, n.34

Parlamento europeo e Consiglio europeo. Direttiva 2000/34/CE del 22 giugno 2000 che modifica la direttiva 93/104/CE del Consiglio concernente taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro, al fine di comprendere i settori e le attività esclusi dalla suddetta direttiva. (Da “Gazzetta ufficiale della Comunità europea” n. L 195 del 1° agosto 2000) In OLIR: – Direttiva […]

Direttiva 23 novembre 1993, n.104

Consiglio europeo. Direttiva 93/104/CE del 23 novembre 1993 concernente taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro. (Da “Gazzetta ufficiale della Comunità europea” n. L 307 del 13 dicembre 1993) IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 118 A, vista la proposta della Commissione(1), in cooperazione con il Parlamento […]