Ordinanza 29 ottobre 1997
Sono configurabili gli estremi del reato di favoreggiamento personale
aggravato nella condotta del sacerdote che celebri Messa nel
nascondiglio di un capo mafia latitante, in tal modo consentendo al
fuggiasco di soddisfare le proprie esigenze religiose e spirituali
senza recarsi in chiesa e quindi senza esporsi al rischio di essere
sorpreso dall’autorità di polizia che lo ricerca. Sono configurabili
gli estremi del reato di favoreggiamento personale aggravato nella
condotta del sacerdote che, presentandosi spontaneamente innanzi
all’autorità di polizia per rendere dichiarazioni in merito al suo
possibile coinvolgimento nella latitanza di un noto boss mafioso, si
astenga dal rivelare il nome — pur conoscendolo — di chi lo ha
condotto presso il rifugio del ricercato.