Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Decreto generale 24 maggio 2018

La 71ª Assemblea Generale ha approvato un aggiornamento del
Decreto generale Disposizioni per la tutela del diritto alla buona
fama e alla riservatezza, risalente al 1999. Il passaggio era
necessario per rendere tale testo conforme – nel rispetto
dell’autonomia della Chiesa e della peculiare natura dei suoi
enti e delle sue attività – al Regolamento
dell’Unione europea in materia di protezione dei dati personali,
che dal 25 maggio 2018 è applicato in tutti i Paesi membri.
L’aggiornamento votato, ottenuta la necessaria recognitio della
Santa Sede e promulgato dal Presidente della CEI, entra in vigore da
oggi, 25 maggio 2018.

Decreto di promulgazione

Recognitio
della Santa Sede
 

Linee guida

"Introduzione.
La Guida intende offrire un panorama
delle principali problematiche che imprese e soggetti pubblici
dovranno tenere presenti in vista della piena applicazione
del regolamento, prevista il 25 maggio 2018.
Attraverso
raccomandazioni specifiche vengono suggerite alcune azioni che
possono essere intraprese sin d’ora perché fondate
su disposizioni precise del regolamento che non lasciano spazi a
interventi del legislatore nazionale (come invece avviene per
altre norme del regolamento, in particolare quelle che
disciplinano i trattamenti per finalità di interesse
pubblico ovvero in ottemperanza a obblighi di legge).
Vengono, inoltre, segnalate alcune delle principali
novità introdotte dal regolamento rispetto alle quali
sono suggeriti possibili approcci."

Sentenza 27 febbraio 2018

CEDU, sez. IV, caso Mockutè c.
Lituania (ric. 66490/09) del 27 febbraio 2018: i giudici di Strasburgo
hanno ritenuto che il ricovero forzato di una persona affetta da
disturbi mentali e il tentativo di 'correggerne' le
convinzioni e pratiche religiose costituiscono violazione
dell'articolo 9 della Cedu. Inoltre, nel rispetto
dell'articolo 8 della Convenzione, i medici e la struttura
ospedaliera non possono divulgare informazioni personali sulla salute
del paziente e dati sensibili inerenti aspetti della sua vita sessuale
e integrità morale.
Nel caso di specie, la Corte ha
rilevato che l'ospedale ha condiviso illegalmente questo tipo di
informazioni e ha violato la libertà di religione della
ricorrente, trattenendola illegalmente e facendole pressione per
'correggere' le sue convinzioni religiose.

Parere 12 novembre 2014, n.3624070

Le strutture sanitarie possono lecitamente trattare le informazioni
idonee a rilevare le convinzioni religiose dell'interessato
laddove quest'ultimo richieda di usufruire dell'assistenza
religiosa e spirituale durante il ricovero, ovvero nei casi in cui
ciò si rilevi indispensabile durante l'esecuzione dei
servizi necroscopici per rispettare specifiche volontà espresse
in vita dall'interessato. Tale raccolta di dati sensibili non deve
avvenire, quindi, in maniera sistematica e preventiva, bensì
solo su richiesta dell'interessato o, qualora lo stesso sia
impossibilitato, di un terzo legittimato, quale, ad esempio, un
familiare, un parente o un convivente. La finalità di
assicurare un regime alimentare aderente alla volontà espressa
dall'interessato, nonché quella di rispettare le scelte
terapeutiche espresse in modo consapevole dall'interessato (ad es.
rifiuto al trattamento trasfusionale nell'ambito
dell'espressione del diritto ad un autodeterminazione terapeutica)
possono essere, invece, utilmente perseguite dalle strutture sanitarie
senza raccogliere l'informazione relativa alle religione di
appartenenza dell'interessato. Al paziente deve essere, pertanto,
consentito di esprimere tali volontà, senza che siano raccolte
le eventuali motivazioni religiose che ne sono alla base.

Autorizzazione 13 dicembre 2012, n.404

Autorizzazione generale n. 7/2012 al trattamento dei dati giudiziari da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici – 13 dicembre 2012 (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2013) Registro dei provvedimenti n. 404 del 13 dicembre 2012 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI In data odierna, in presenza […]

Autorizzazione 13 dicembre 2012, n.405

Autorizzazione generale n. 8/2012 al trattamento dei dati genetici, 13 dicembre 2012 (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2013) Registro dei provvedimenti n. 405 del 13 dicembre 2012 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI In data odierna, con la partecipazione del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della […]

Autorizzazione 13 dicembre 2012, n.406

Autorizzazione n. 9/2012 al trattamento dei dati personali effettuato per scopi di ricerca scientifica, 13 dicembre 2012. (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2013) Registro dei provvedimenti n. 406 del 13 dicembre 2012 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Nella riunione odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta […]