Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge 09 gennaio 1998, n.19

Federal Law of Austria concerning the Legal Status of Religious Belief Communities (BGBl. I Nr. 19/1998) §1. Definition of a Religious Belief Community Religious Belief Communities in the sense of the Federal law are associations of adherents of a religion which is not legally recognized. §2. (1) Religious Belief Communities aquire this legal personality, according […]

Sentenza 07 ottobre 1998

Corte d’Appello di Messina. Sentenza 7 ottobre 1998: “Pignoramento di edifici di culto”. (Omissis) MOTIVI DELLA DECISIONE Con il primo motivo gli appellanti ripropongono l’eccezione, già sollevata in 1° grado, secondo cui l’edificiò di culto e le sue pertinenze non sarebbero sottoponibili alla procedura di espropriazione forzata. Rilevano che di fronte ad interpretazioni dottrinarie contrastanti […]

Costituzione 21 ottobre 1998

Costituzione, 21 ottobre 1998. We, the people of Albania, proud and aware of our history, with responsibility for the future, and with faith in God and/or other universal values, with determination to build a social and democratic state based on the rule of law, and to guarantee the fundamental human rights and freedoms, with a […]

Legge 14 aprile 1997

Legge 14 aprile 1997: “Chiesa evangelica riformata nel Cantone Ticino”. IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE DEL TICINO visti: – il messaggio 3 maggio 1994 no. 4241 del Consiglio di Stato; – il rapporto 28 febbraio 1997 no. 4241 R della Commissione della legislazione, decreta: Definizione, personalità giuridica Art. 1 1. La Chiesa evangelica […]

Circolare 01 marzo 1999, n.28

Conferenza Episcopale Italiana. Comitato per gli enti e i beni ecclesiastici e per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. Circolare 1 marzo 1999, n. 28: “Indirizzi per la definizione della condizione giuridica delle confraternite” (Omissis) 1. Questo Comitato ha presentato agli Ecc.mi Vescovi con la circolare n. 15, fin dal 30 giugno 1987 […]

Legge 28 gennaio 2004

Legge 28 gennaio 2004: "Law on freedom of religion and legal status of churches and religious organisations in Bosnia and Herzegovina". (Omissis) I General Provisions Article 1 Respecting own heritage and traditional values and tolerance, and coexistance of those present in multi-confessional character of Bosnia and Herzegovina and considering the contribution to the advancement of […]

Sentenza 26 febbraio 2004, n.3892

Le controversie circa la validità o l’efficiacia dell’atto
costitutivo di una fondazione rientrano nella giurisdizione del
giudice ordinario, in quanto il negozio di fondazione integra un atto
di autonomia privata, che non partecipa della natura del provvedimento
amministrativo di riconoscimento. Pertanto, detto negozio deve
ritenersi regolato, sotto il profilo della validità, dalle norme
privatistiche. Tale disposizioni trovano applicazione anche con
riferimento alle fondazioni ecclesiastiche, non risultando – al
riguardo – di ostacolo la previsione di cui all’art. 20, comma 1,
della Legge n. 222 del 1985, la quale si limiita a disciplinare le
modalità di recepimento nell’ordinamento statale dei provvedimenti di
soppressione o estinzione dell’Ente ecclesiastico da parte della
competente Autorità confessionale, senza incidere in alcun modo sulla
distinzione tra atto negoziale di costituzione dell’Ente e
provvedimento ecclesiastico di creazione o soppressione dello stesso
nel relativo ordinamento.

Risposta a interrogazione 23 gennaio 2003, n.432

Consiglio d’Europa. Comitato dei Ministri: Résponse à la question écrite n° 432 au Comité des Ministres de M. Cubreacov et Mme Patereu: “Droit de l’Eglise métropolitaine de Bessarabie à sa propre succession juridique”, 23 gennaio 2003. Question : Constatant que le 30 juillet 2002 le Gouvernement moldave a enregistré l’Eglise métropolitaine de Bessarabie en se […]

Risoluzione 20 ottobre 2003, n.198/E

La sottoposizione a vincoli per gli interventi di tutela e
conservazione della maggior parte del patrimonio mobiliare ed
immobiliare delle Parrocchie non costituisce per queste ultime il
requisito dello svolgimento di attività nel settore dei beni
culturali, in quanto tale interpretazione amplierebbe la categoria dei
possibili beneficiari a tutti coloro che sono semplicemente titolari
di diritti reali sui beni soggetti ai vincoli medesimi. Inoltre, gli
scopi religiosi, di grande contenuto morale e sociale, perseguiti
dalle Parrocchie non possono farsi rientrare nelle attività di
tutela, conservazione, promozione, gestione e valorizzazione dei beni
e delle attività culturali, così come definite dall’articolo 148 e
successivi del decreto legislativo n. 112 del 1998, nè tanto meno dal
decreto legislativo n. 490 del 1999 e dall’articolo 6, comma 2, del
decreto legislativo n. 368 del 1998. Pertanto, le erogazioni liberali
effettuate dalle imprese per sostenere le opere di restauro e
conservazione della casa canonica non sono deducibili dal reddito
d’impresa ai sensi dell’art. 65, comma 2, lettera c-nonies) del
TUIR, posto che la Parrocchia istante non può essere ricondotta tra i
soggetti beneficiari ivi espressamente indicati, poiché non rientra
tra i compiti istituzionali della stessa lo svolgimento di attività e
la realizzazione di programmi nel settore dei beni culturali, come
previsto dall’art. 1, comma 1 del Decreto del Ministero per i beni e
le attività culturali 3 ottobre 2002.