Persecuzioni religiose
Ordinanza 18 febbraio 2016, n.5341
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (sez. IV, sent.
30.01.22014, n. 285/2012) ha chiarito che in assenza di una
definizione di conflitto armato interno, la definizione della portata
di questi termini deve essere stabilita sulla base del suo significato
abituale nel linguaggio corrente ovvero una situazione in cui le forze
governative di uno Stato si scontrano con uno i più gruppi
armati o nella quale due o più gruppi armati si scontrano tra
loro, senza che l’intensità degli scontri armati, il
livello di organizzazione delle forze armate presenti o la durata del
conflitto siano oggetto di una valutazione distinta da quella relativa
al livello di violenza che imperversa nel territorio in questione. In
questo senso, la situazione del Pakistan appare, dunque,
particolarmente delicata, connotata da un elevato rischio di attentati
terroristici nonché teatro di sequestri da parte di gruppi
criminali, scontri e disordini di carattere religioso.
Sentenza 08 gennaio 2016, n.4
Considerata la situazione in atto nel Paese d'origine e la
corposità dei riscontri forniti, viene concessa la protezione
sussidiaria all'appellante (cittadino pakistano), valutando la
Corte adita che sussistano elementi che inducono a ritenere la
presenza di una condizione di potenziale rischio per la sua attuale
incolumità, stante il perdurante clima di generale violenza
indiscriminata e di scontri tra gruppi armati di varie correnti
religiose, in un contesto di assoluta carenza delle condizioni minime
di sicurezza.
Risoluzione 30 aprile 2015
Risoluzione del Parlamento europeo del 30 aprile 2015 sulla persecuzione dei cristiani nel mondo, in relazione all'uccisione di studenti in Kenya per mano del gruppo terroristico alShabaab. [fonte: www.europarl.europa.eu] Il Parlamento europeo, – viste le sue precedenti risoluzioni sul Kenya, – visto il secondo accordo di partenariato rivisto stipulato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, […]
Sentenza 05 marzo 2015, n.315
Corte d'Appello di Bari. Prima Sezione Civile. Sentenza 5 marzo 2015, n. 315: "Riconoscimento dello status di rifugiato a cittadino pakistano di religione Ahmadya, minoranza religiosa perseguitata nel suo Paese d'origine". La Corte di Appello di Bari, prima sezione civile, riunita in camera di consiglio e composta dai magistrati: – dr. Vito SCALERA presidente – […]
Legge regionale 02 giugno 1999, n.15
Legge regionale 2 giugno 1999, n. 15: “Fondazione Internazionale Ferramonti di Tarsia per l’amicizia fra i popoli”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Calabria” n. 57 del 5 giugno 1999) (Omissis) ARTICOLO 2 1. La Regione Calabria sostiene le attività sociali, culturali e di ricerca della Fondazione Internazionale Ferramonti di Tarsia per l’amicizia tra i popoli, […]
Carta 04 febbraio 2003
Serbia e Montenegro, 4 febbraio 2003: “Charter of Human and Minority Rights and Civil Liberties”. Omissis Art. 3 All shall be equal before the law. Everyone shall have the right to equal legal protection, without discrimination. Any direct or indirect discrimination based on any grounds, particularly on race, colour, sex, nationality, social origin, birth or […]