Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Circolare 04 aprile 2008, n.42

Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale entrate contributive, Direzione centrale prestazioni, Direzione centrale finanza, contabilità e bilancio, Direzione centrale sistemi informativi e telecomunicazioni Circolare 4 aprile 2008 n. 42: “Fondo di previdenza del clero secolare e dei Ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Aggiornamento del contributo a carico degli iscritti”. Sulla […]

Decreto ministeriale 15 novembre 2006

Ministero dell’Interno. Decreto 15 novembre 2006: “Iscrizione al Fondo di previdenza del Clero e dei ministri di culto dell’Associazione «Chiesa Cristiana Evangelica – Ministero Saron», in Palermo”. (da “Gazzetta Ufficiale” n. 285 del 7 dicembre 2006) Art. 1. E’ data applicazione alla legge 22 dicembre 1973, n. 903, integrata dalla legge 23 dicembre 1999, n. […]

Richiesta di parere 11 novembre 1993, n.422

Parere 11 novembre 1993, n. 422: “Actividades ministeriales de los sacerdotes que son compatibles con la percepción de la pensión de jubilación”. CONSULTA DEL PRESIDENTE DE LA CONFERENCIA EPISCOPAL AL DIRECTOR GENERAL DEL RÉGIMEN JURÍDICO DE LA SEGURIDAD SOCIAL Iltmo. Sr. Don José Antonio Panizo Director General del Régimen Jurídico de la Seguridad Social MADRID […]

Scambio di lettere 14 ottobre 1997

Resolución 14 octubre 1997: “Compatibilidad del ejercicio del ministerio sacerdotal con el acogimiento a los beneficios de la seguridad social en materia de pensiones para los sacerdotes mayores de 65 años”. En contestación a su carta del pasado día 3, me complace ofrecerle el criterio de esta Secretaría de Estado, en relación con las consultas […]

Sentenza 07 gennaio 2004

Nel Regno Unito la legge del 1973 sul matrimonio considera nulla ogni
unione in cui i coniugi non siano rispettivamente di sesso maschile e
femminile, intendendosi come sesso di una persona quello risultante
sull’atto di nascita; la legge sulla registrazione delle nascite e dei
decessi vieta, inoltre, salvo nel caso di errore di scrittura o di
errore materiale, ogni modifica del registro degli atti di nascita. Al
riguardo, occorre ricordare che la Corte europea dei diritti dell’uomo
ha giudicato che l’impossibilità per un transessuale di contrarre
matrimonio con una persona del sesso al quale egli precedentemente
apparteneva, dipendente dal mancato riconoscimento della nuova
identità sessuale negli atti dello stato civile, costituisce una
violazione del suo diritto di contrarre matrimonio ai sensi dell’art.
12 della CEDU. Conseguentemente, una legislazione, che, come nel caso
di specie, impedisce ad una coppia di soddisfare la condizione del
matrimonio, necessaria affinché uno di essi possa godere di un
elemento della retribuzione dell’altro (ovvero, nella fattispecie in
esame, della pensione di reversibilità), dev’essere considerata, in
linea di principio, incompatibile con le prescrizioni di cui all’art.
141 CE, il quale prevede che venga assicurato, in ciascuno Stato
membro dell’Unione europea, il principio della parità di
retribuzione tra i lavoratori di sesso femminile e maschile. Tuttavia,
posto che spetta al legislatore statale determinare le condizioni per
il riconoscimento giuridico del cambiamento di sesso di una persona,
compete al giudice nazionale verificare se, in un’ipotesi quale quella
in esame, possa o meno invocarsi l’art. 141 CE.

Sentenza 30 dicembre 1994

Il matrimonio segreto non produce effetti civili e pertanto non
estingue il diritto alla pensione di vedovanza preesistente.

Sentenza 01 marzo 2002, n.3033

Rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la
controversia promossa, dal Fondo pensioni per il personale docente e
per i ricercatori dell’Università cattolica del Sacro Cuore (libera
università costituita ed operante ai sensi degli art. da 198 a 212
del testo unico di cui al r.d. 31 agosto 1933 n. 1592), nei confronti
di professore universitario collocato a riposo, per ottenere la
restituzione di somme pagate a titolo di pensione e ritenute non
dovute, atteso che tali prestazioni corrispondono a situazioni
soggettive che trovano titolo immediato e diretto nel cessato rapporto
di pubblico impiego, e non in un rapporto previdenziale; ed essendo,
d’altra parte, da escludere, nella specie, la giurisdizione della
Corte dei conti, considerato che le prestazioni pensionistiche in
questione sono erogate dal Fondo – ente dotato di personalità
giuridica e gestito dall’Università cattolica – senza onere a carico
dello Stato. (Principio espresso in relazione a fattispecie nella
quale il collocamento a riposo del professore universitario era
avvenuto anteriormente allo “ius superveniens” rappresentato dall’art.
29 del d.lg. n. 80 del 1998).

Decreto ministeriale 07 giugno 1974

Decreto Ministeriale 7 giugno 1974: “Applicazione della legge 22 dicembre 1973, n. 903, nei confronti dei ministri di culto della Chiesa evangelica valdese”. (Da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 163 del 22 giugno 1974) Il Ministro per l’interno: Vista la legge 22 dicembre 1973, n. 903, recante norme sulla istituzione del Fondo di previdenza […]