Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge regionale 07 settembre 1992, n.30

Legge regionale 7 settembre 1992, n. 30: “Assestamento del bilancio ai sensi dell’art. 10 della legge regionale 20 gennaio 1982, n. 10, variazioni al bilancio per l’anno 1992 ed al bilancio pluriennale per gli anni 1992-1994, autorizzazioni di ulteriori e maggiori spese ed altre norme finanziari e contabili”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Friuli – […]

Legge regionale 25 marzo 1996, n.16

Legge regionale 25 marzo 1996, n. 16: “Ulteriori disposizioni procedurali e norme modificative di varie leggi regionali”. (da “Bollettono Ufficiale della Regione Friuli – Venezia Giulia” n. 13 del 27 marzo 1996) (Omissis) ARTICOLO 4 Modificazioni degli articoli 7 e 7 ter della legge regionale 20/1983 1. Il primo comma dell’articolo 7 della legge regionale […]

Legge regionale 23 dicembre 1985, n.53

Legge regionale 23 dicembre 1985, n. 53: “Integrazioni alla legge regionale 7 marzo 1983, n. 20, concernente Norme procedurali e finanziarie per la corresponsione dei contributi annui costanti alle Amministrazioni provinciali per l’espletamento delle funzioni delegate ai sensi della legge regionale 22 agosto 1966, n. 23 e successive modificazioni ed integrazioni”. (da “Bollettino Ufficiale della […]

Legge regionale 07 marzo 1983, n.20

Legge regionale 7 marzo 1983, n. 20: “Norme procedurali e finanziarie per la corresponsione dei contributi annui costanti alle Amministrazioni provinciali per l’espletamento delle funzioni delegate ai sensi della legge regionale 22 agosto 1966, n. 23 e successive modifiche ed integrazioni”. (da “Bolettino Ufficiale della Regione Friuli – Venezia Giulia” n. 29 del 8 marzo […]

Legge regionale 07 agosto 2002, n.34

Legge regionale 7 agosto 2002, n. 34: “Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata” n. 54 del 7 agosto 2002) (Omissis) ARTICOLO 12 Interventi di somma urgenza a edifici di culto di valore storico, ambientale ed artistico 1. La Regione Basilicata autorizza interventi di carattere urgente ed […]

Legge regionale 25 novembre 1998, n.139

Legge regionale 25 novembre 1998, n. 139: “Interventi in materia di conservazione degli edifici stabilmente destinati al culto”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo” n. 31 del 4 dicembre 1998) ARTICOLO 1 (Finalità) 1. La Regione Abruzzo concede contributi destinati a interventi conservativi consistenti nel: – consolidamento statico, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo; – manutenzione […]

Sentenza 05 gennaio 1999

L’art. 831, comma 2 c.c dispone che gli edifici destinati
all’esercizio pubblico del culto cattolico, anche se appartenenti a
privati, non possono essere sottratti a tale destinazione neppure per
effetto di alienazione, fino a che la destinazione stessa non sia
cessata in conformità delle leggi che li riguardino; nell’assenza
di norme di legge in proposito, la giurisprudenza maggioritaria
ritiene che la suddetta disposizione contenga un rinvio formale al
diritto canonico, le cui norme in materia producono dunque effetti
nell’ordinamento civile e devono essere applicate da tutti gli
organi dello Stato.
Pertanto, nel caso di specie, le chiese destinate all’esercizio del
culto cattolico non possono essere concesse in uso, dall’autorità
comunale, per il culto vetero-cattolico senza uno specifico accordo
con l’autorità ecclesiastica cattolica competente, a nulla
rilevando, sul punto, il maggiore o minore uso da parte di
quest’ultima del luogo sacro in questione.
E’ inoltre manifestamente infondata, al riguardo, la questione di
legittimità costituzionale dell’art. 831 c.c., per violazione degli
artt. 2, 3, 7, 8, 19 e 20 Cost., in quanto la destinazione di un
edificio all’esercizio pubblico del culto cattolico non pone in
discussione nè limita il diritto – tutelato dalla Carta
costituzionale – delle altre Confessioni di professare la propria fede
religiosa, di farne propaganda e di esercitare in privato e in
pubblico il culto.

Sentenza 09 gennaio 2004

La cura delle anime, intesa come azione pastorale, rappresenta il
completamento necessario, oltre che il naturale prolungamento, del
culto; l’art. 16, lett. a), della legge n. 222 del 1985, afferma,
infatti, che si considerano attività di religione o di culto quelle
dirette “all’esercizio del culto, alla cura delle anime, alla
formazione del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla
catechesi, all’educazione cristiana”. Sono pertanto riconducibili
nella nozione di rettoria, in senso stretto, non solo i locali adibiti
ad ufficio amministrativo o ad abitazione dei predetti soggetti, ma
anche quelli utilizzati per le opere connesse al culto che nella
chiesa si celebra.

Statuto 20 dicembre 1994

Vicariato di Roma. “Statuto del Consiglio presbiterale della diocesi di Roma”, 20 dicembre 1994. CAMILLO DEL TITOLO DI S. AGNESE FUORI LE MURA DELLA SANTA ROMANA CHIESA CARDINALE RUINI VICARIO GENERALE DI SUA SANTITA’ PER LA DIOCESI DI ROMA In coerenza con la ecclesiologia di comunione, che il Concilio Vaticano II ha indicato come motivo […]

Decreto 2004

Vescovo di di Avezzano. Decreto vescovile: “Regolamentazione del suono delle campane”, 2004. (Omissis) La “voce” delle campane è certamente una delle presenze più care al cuore delle comunità ecclesiali e dei singoli credenti. Da tempo immemorabile infatti esso accompagna la vita delle persone e il cammino delle comunità, scandendone i momenti più significativi: invita alla […]