Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge 03 febbraio 2003, n.88

Loi n° 2003-88 du 3 février 2003 visant à aggraver les peines punissant les infractions à caractère raciste, antisémite ou xénophobe (in Journal Officiel de la République Française, n° 29 du 4 février 2003, page 2104) L’Assemblée nationale et le Sénat ont adopté, Le Président de la République promulgue la loi dont la teneur suit […]

Legge 26 novembre 2003, n.1119

Loi n° 2003/1119 du 26 novembre 2003 relative à la maîtrise de l’immigration, au séjour des étrangers en France et à la nationalité. L’Assemblée nationale et le Sénat ont adopté, Vu la décision du Conseil constitutionnel n° 2003-484 DC du 20 novembre 2003, Le Président de la République promulgue la loi dont la teneur suit: […]

Sentenza 17 marzo 2006, n.9381

L’art. 3 del decreto legge n. 122/93, convertito nella legge n.
205/93, prevede un aggravamento di pena sino alla metà, per i reati
commessi per finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale
razziale o religioso, ovvero al fine di agevolare l’attività di
organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, che hanno tra i loro
scopi le medesime finalità. In particolare, l’accertamento di tali
finalità non richiede autonoma verifica dell’elemento psicologico
rispetto a quanto necessita l’accertamento di responsabilità ai
sensi dell’art. 43 c.p., nè sono possibili graduazioni a seconda
che il fatto costitutivo di reato affermi nell’accezione comune
disuguaglianza sociale o giuridica (discriminazione), o si rapporti
invece all’identità nazionale, etnica, razziale o religiosa, quale
ragione di conflitto tra persone (odio). Nella fattispecie
dell’ingiuria, se il fatto consiste nell’uso di una particolare
locuzione, questa necessita dell’apprezzamento semantico della
combinazione degli elementi del linguaggio. Poiché, nel caso di
specie, l’univocità semantica implica il riconoscimento
dell’ulteriore disvalore di legge proprio per la sua valenza
discriminatoria o di conflittualità apodittica in ragione di
diversità dell’offeso, la verifica del fatto, che abbia indotto il
giudice ad escludere giustificazione al reato (per es. ai sensi
dell’art. 599 c.p.), dà conto dell’aggravante di cui all’art. 3
della legge n. 205/93.

Sentenza 04 aprile 2006, n.11919

Il tentativo di togliere il velo, che la religione musulmana impone
alle credenti, unitamente alla pronuncia di parole offensive, integra
la volontà lesiva dell’integrità morale di persone appartenenti a
una cultura religiosa, quale quella islamica, diversa dalla cattolica
dominante nel Paese, determinando l’applicazione dell’aggravante della
“finalità di discriminazione ed odio etnico razziale e religioso”.

Sentenza 10 marzo 2006, n.8475

Nelle ipotesi contemplate dall’art. 594 c.p. (Ingiuria), la
sussistenza delle condizioni di cui all’art. 599 c.p. (Ritorsione e
provocazione), commi 1 e 2, in assenza di specifiche previsioni
limitatrici, è del tutto indipendente dalla eventuale presenza di
circostanze aggravanti o attenuanti (quali, nel caso in esame,
l’aggravante delle finalità di discriminazione)

Legge 24 febbraio 2006, n.85

LEGGE 24 febbraio 2006, n. 85: “Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione” (testo in vigore del 28 marzo 2006). (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 60 del 13 marzo 2006) La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. […]

Disegno di legge 25 gennaio 2006, n.3538

Senato. Disegno di legge n. 3538: “Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione” approvato in via definitiva il 25 gennaio 2006. Articolo 1. 1. L’articolo 241 del codice penale è sostituito dal seguente: “Articolo 241 – (Attentati contro l’integrità, l’indipendenza e l’unità dello Stato). – Salvo che il fatto costituisca più grave […]

Sentenza 05 dicembre 2005, n.44295

Ai fini della sussistenza del reato di ingiuria, aggravato dall’avere
commesso il fatto “per finalità di discriminazione e di odio etnico,
nazionale, razziale o religioso”, la condotta ingiuriosa addebitata
all’imputato deve risultare consapevolmente finalizzata – ed almeno
potenzialmente idonea – a rendere percepibile e suscitare in altri
soggetti un sentimento di odio razziale ovvero a dar luogo al concreto
pericolo di immediati o futuri comportamenti discriminatori basati
sulla differenza di razza.

Codice penale 03 marzo 1881

Codice penale dei Paesi Bassi. Approvato con legge 3 marzo 1881 (Wetboek van Strafrecht – Wet van 3 maart 1881) THE DUTCH PENAL CODE – March 3, 1881 (omissis) BOOK II SERIOUS OFFENSES TITLE V SERIOUS OFFENSES AGAINST PUBLIC ORDER Article 137c. 1. A person who publicly, either orally, or in writing, or by image, […]