Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 22 gennaio 2007, n.64

Se è esatto che l’obiezione di coscienza presuppone una precisa
scelta ideale, con il rifiuto della violenza e quindi delle armi, non
è possibile, una volta che l’obbligatorietà del servizio di leva
sia venuto meno, sia pure nella forma della sospensione (art. 2, comma
1, lett. f, L. n. 331/14.11.2000), con la istituzione del “militare
professionalizzato”, fare della “obiezione di coscienza accolta”
una gabbia limitativa delle possibilità del cittadino, libero di
cambiare idee politiche e/o etiche, nonché avente diritto a svolgere
l’attività lavorativa che si è scelta; è infatti essenziale, in
proposito, l’accertamento delle condizioni di legge al momento della
richiesta ed ogni altra disposizione ha una validità “rebus sic
stantibus” (Nel caso di specie, veniva accolto il ricorso di una
guardia giurata contro il provvedimento di revoca della licenza alla
pistola di servizio)

Sentenza 15 gennaio 2007, n.8

L’15 della legge 8 luglio 1998 n. 230, in materia di obiezione di
coscienza, che vieta a coloro che hanno prestato il servizio civile
“di partecipare ai concorsi per l’arruolamento nelle Forze armate,
nell’arma dei Carabinieri, nel Corpo della Guardia di Finanza, nella
Polizia di Stato, nel Corpo di Polizia penitenziaria e nel Corpo
Forestale dello Stato o per qualsiasi altro impiego che comporti l’uso
delle armi”, non risulta applicabile ai concorsi di assunzione nella
Polizia Municipale comunale, posto che – ai sensi della legge quadro
sull’ordinamento della Polizia municipale 7.3.1986 n. 65, art. 5 – il
personale di Polizia municipale è abilitato a svolgere anche funzioni
ausiliarie di pubblica sicurezza, implicanti l’uso dell’arma in
dotazione obbligatoria, soltanto nei casi di previo conferimento, da
parte del competente Prefetto, della qualità di agente di pubblica
sicurezza.

Legge 14 novembre 2006

Bill to provide for the solemnisation of civil partnerships; the legal
consequences of civil partnerships; the legal recognition of domestic
partnerships; the enforcement of the legal consequences of domestic
partnerships; and to provide for matters incidental thereto.

Decreto ministeriale 03 agosto 2006

Decreto ministeriale 3 agosto 2006: “Approvazione del prontuario concernente le caratteristiche e le modalita’ per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all’estero, nonche’ i criteri per la selezione e l’approvazione degli stessi”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 202 del 31 agosto 2006 – […]

Raccomandazione 11 aprile 2006, n.1742

Consiglio d’Europa. Recommendation 11 April 2006, n. 1742: “Human rights of members of the armed forces”. 1. The army is the institution which is responsible for protecting the state and defending the community. Combat is its raison d’être, the very purpose of its existence, and it is bound by the specific constraints of rules regarding […]

Legge 1991, n.1723

Legge n. 1723/991: “Non-Military Service Act”. Chapter 1. General provisions Section 1. Liability for non-military service. A person liable for military service who avers that serious reasons of conscience founded on religious or ethical conviction prevent him from carrying out the service laid down in the Military Service Act (452/50) will in peacetime be exempted […]

Legge 1977, n.731

Legge n. 731/1977: “Amendement des articles 6 et 54 du décret-loi 720/1970 « du service militaire » et régulation des questionne connexes”. Art. l. – L’article 6 du Décret-Loi 720/1970, est amendé comme suit: « Article 6: 1-4. (Omissis). 5. Exceptionnellement, ceux qui, en raison de leurs convictions religieuses, se refuseraient à porter les armes, […]

Decreto legge 1970, n.720

Decreto legge n. 720/1970: “Service militaire”. (omissis) Art. 10. (Exemptions des moines). 1. Sont exemptés du, service militaire: a) Les membres de la Fraternité du Saint-Sépulcre. b) Les moines attendant la tonsure et les moines des Monastères de l’Eglise orthodoxe d’Orient. c) Les moines ayant définitivement prís l’habit et les moines des Monastères appartenant à […]

Sentenza 02 marzo 2006, n.7628

L’abolizione del servizio militare obbligatorio (a seguito
dell’introduzione di forze armate esclusivamente professionali,
realizzata dalla l. 331/2000, art. 1, comma 6) abroga il delitto di
rifiuto di prestare detto servizio da parte dei cittadini ad esso
tenuti per chiamata di leva e determina – in forza dell’art. 2 c.p.,
comma 2 – la non punibilità della condotta di chi in precedenza,
allorché detto servizio era obbligatorio, ha rifiutato di prestarlo
ovvero la cessazione dell’esecuzione e degli effetti penali della
condanna eventualmente intervenuta.