Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Circolare 26 febbraio 1986

Ministero di Grazia e Giustizia, Direzione generale degli Affari civili e delle libere professioni, Ufficio I, prot. 1/54/FG/l (86) 256, Circolare 26 febbraio 1986 : “Istruzioni agli ufficiali dello stato civile per l’applicazione, allo stato, dell’ art. 8, n. 1, dell’Accordo fra la Repubblica italiana e la Santa Sede, ratificato con legge 25 marzo 1985, […]

Sentenza 01 marzo 1971, n.31

Corte Costituzionale. Sentenza 1 marzo 1971, n. 31 LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori giudici: Prof. Giuseppe BRANCA, Presidente Prof. Michele FRAGALI Prof. Costantino MORTATI Prof. Giuseppe CHIARELLI Dott. Giuseppe VERZÌ Dott. Giovanni Battista BENEDETTI Prof. Francesco Paolo BONIFACIO Dott. Luigi OGGIONI Dott. Angelo DE MARCO Avv. Ercole ROCCHETTI Prof. Enzo CAPALOZZA Prof. Vincenzo Michele […]

Decreto legge 11 maggio 2009, n.100

DECLARAÇÃO DE RECTIFICAÇÃO N.º 34/2009 (Diário da República,
1.ª série — N.º 96 — 19 de Maio de 2009) Ao abrigo da alínea
h) do n.º 1 do artigo 4.º do Decreto -Lei n.º 162/2007, de 3 de
Maio, declara-se que o Decreto -Lei n.º 100/2009, de 11 de Maio,
publicado no Diário da República, 1.ª série, n.º 90, de 11 de
Maio de 2009, saiu com a seguinte inexactidão, que, mediante
declaração da entidade emitente, assim se rectifica: No quinto
parágrafo do preâmbulo, onde se lê: «Foram ouvidas a Delegação
da República Portuguesa na Comissão Paritária da Concordata,
prevista no artigo 29.º da Concordata entre a República Portuguesa e
a Santa Sé, de 18 de Maio de 2004, e a Comissão da Liberdade
Religiosa.» deve ler-se: «Foram ouvidas a Comissão Paritária,
prevista no artigo 29.º da Concordata entre a República Portuguesa e
a Santa Sé, de 18 de Maio de 2004, e a Comissão da Liberdade
Religiosa.» Centro Jurídico, 18 de Maio de 2009. — A Directora,
Susana de Meneses Brasil de Brito.

Sentenza 18 luglio 2008, n.19809

Corte di Cassazione. Sezioni Unite Civili. Sentenza 24 giugno – 18 luglio 2008, n. 19809: "Matrimonio concordatario e vizi del consenso". SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI (Presidente Carbone – Relatore Forte) Svolgimento del processo Con sentenza del 4 dicembre 2002, la Corte d'appello di Trieste ha rigettato la domanda di G. D., proposta […]

Decreto 10 giugno 2005, n.3

Il costituente, nel riconoscere – all’art. 29 – «i diritti della
famiglia come società naturale», ha inteso far riferimento al
tradizionale rapporto di coniugio tra soggetti appartenenti a sesso
diverso, secondo una concezione, che prima ancora che nella legge,
trova il suo fondamento nel sentimento, nella cultura, nella storia
della nostra comunità nazionale; principio confermato, inoltre, dalle
disposizioni in materia contenute nella legge ordinaria (artt. 89,
143-bis, 156-bis, 231, 235, 262 c.c.). La diversità di sesso dei
nubendi può pertanto ritenersi elemento essenziale per poter
qualificare, nel nostro ordinamento, la fattispecie «matrimonio».
Ciò rilevato si deve dunque ritenere legittimo il rifiuto
dell’ufficiale dello stato civile di accogliere l’istanza di
trascrizione di matrimonio tra persone dello stesso sesso,
regolarmente contratto all’estero, per l’assenza dei requisiti minimi
essenziali che consentono di inquadrare la fattispecie in esame nella
stessa previsione legale «matrimonio»; presupposto quest’ultimo
indefettibile per la trascrizione, essendo venuto meno quel
collegamento funzionale con l’ordinamento straniero, che è condizione
indispensabile per rendere accettabile l’atto nel nostro ordinamento.

Sentenza 01 marzo 1971, n.32

L’art. 16 della legge 27 maggio 1929, n. 847, recante disposizioni per
l’applicazione del Concordato fra la Santa Sede e l’Italia,
relativamente al matrimonio, è costituzionalmente illegittimo nella
parte in cui stabilisce che la trascrizione del matrimonio può essere
impugnata solo per una delle cause menzionate nell’art. 12 e non anche
perché uno degli sposi fosse, al momento in cui si é determinato a
contrarre il matrimonio in forma concordataria, in stato di
incapacità naturale.

Legge 13 maggio 1995, n.218

Legge 31 maggio 1995, n. 218: “Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato”. (da Supplemento Ordinario alla “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 128 del 3 giugno 1995) Articolo 1. Oggetto della legge. 1. La presente legge determina l’ambito della giurisdizione italiana, pone i criteri per l’individuazione del diritto applicabile e disciplina l’efficacia delle […]

Delibera 23 dicembre 1983, n.10

Conferenza Episcopale Italiana, Delibera n. 10 del 23 dicembre 1983: “Età per la lecita celebrazione del matrimonio”. (da “Notiziario della Conferenza Episcopale Italiana” n. 7/1983) Per la lecita celebrazione del matrimonio l’età dei nubendi è di 18 anni. Resta riservata ad apposita « Istruzione pastorale » della C.E.I. l’indicazione di criteri comuni di valutazione di […]

Sentenza 12 dicembre 2003

Corte di Cassazione. Sentenza 12 dicembre 2003: “Mariage putatif sans rite religieux” (Omissis) N° C.03.0078.F v. d. S.-P. M., 3, demandeur en cassation, représenté par Maître François T’Kint, avocat à la Cour de cassation, dont le cabinet est établi à Charleroi, rue de l’Athénée, 9, où il est fait élection de domicile, contre M. M.-A., […]

Sentenza 04 agosto 2002

La dichiarazione dei nubendi di optare per il regime di separazione
dei beni, resa innanzi al ministro di culto al momento della
celebrazione del matrimonio canonico, e tuttavia non inserita
nell’atto di matrimonio poi trascritto nei registri dello stato
civile, implica l’inefficacia della dichiarazione medesima.