Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 10 aprile 2013, n.16391

Per condotta di favoreggiamento personale deve intendersi non solo
quella diretta a deviare le indagini già in atto, ma anche quella
diretta ad evitare che l’autorità proceda ad accertamenti in ordine
al reato e alla scoperta dell’autore di esso. Nel caso di specie, il
consiglio di non sporgere denuncia per il delitto di cui all’art.
609 quater da parte di terzi, dato da un parroco alla madre della
vittima, è stato ritenuto dotato di obiettiva valenza elusiva, tenuto
conto che per l’integrazione della fattispecie non è necessaria la
dimostrazione dell’effettivo vantaggio conseguito dal soggetto
favorito, occorrendo solo la prova della oggettiva idoneità della
condotta favoreggiatrice ad intralciare il corso della giustizia.

Sentenza 16 marzo 2010, n.10400

Suscitare sentimenti caritatevoli con petulanza integra il reato di
molestie (Nel caso pecie, la Suprema Corte ha ritenuto sussistenti gli
elementi tipici del reato nella condotta di una famiglia che
disturbava insistentemente un prelato apponendo cartelli sulla
cancellata della curia e richiedendo insistentemente colloqui per
chiarire la vicenda relativa allo sfratto da un campetto di calcio che
i due coniugi gestivano)

Sentenza 08 marzo 2010, n.9132

La registrazione ad opera della polizia giudiziaria dei colloqui con
le persone informate sui fatti non costituisce attività
d’intercettazione in senso tecnico, perché proviene da uno dei
soggetti che ha partecipato alla conversazione, ma integra una
legittima modalità di documentazione fonica, che non lede alcun
principio costituzionale pur quando è realizzata in modo occulto, in
quanto la Costituzione tutela la libertà e la segretezza delle
comunicazioni, non la loro riservatezza (nel caso di specie, il
ricorrente – condannato per il reato di estorsione aggravata e
continuata nei confronti di un ministro di culto – presentava ricorso
per l’inutilizzabilità della registrazione eseguita dalla polizia
giudiziaria, durante le indagini preliminari, avente per oggetto una
conversazione tra presenti ascoltata dai pubblici ufficiali operanti,
per carenza del decreto autorizzativo, in violazione degli articoli
271 e 266 c.p.c., trattandosi di intercettazione ambientale)

Sentenza 15 dicembre 2009

La ricorrente, un’addetta ai registri dello stato civile,
rifiutava di registrare civil-partnerships; in seguito al suo
licenziamento ha lamentato una discriminazione indiretta nei suoi
confronti, derivante da una legge dello Stato che sarebbe di carattere
neutro e applicabile a tutti e non terrebbe conto delle
“obiezioni” di natura religiosa alle registrazioni delle
unioni civili. La richiesta neutra da parte dello Stato circa lo
svolgimento di pubbliche funzioni è giustificata e il carattere
indirettamente discriminatorio escluso. Il trattamento sfavorevole,
peraltro, non sarebbe fondato sulla religione ma sarebbe derivante
dall’atteggiamento di ostilità della ricorrente verso
comportamenti relativi (anche) all'orientamento sessuale. La
manifestazione del proprio credo non sempre riceve tutela: dal momento
in cui una legge dello Stato prevede le unioni civili (anche tra
persone dello stesso sesso), un pubblico funzionario non può
rifiutare di svolgere la propria professione affermando di essere
contrario, per motivi religiosi, a quella legge .

In
OLIR.it:
Employment Appeal Tribunal, sentenza
18 dicembre 2008, London Borough of Islington v. Miss Ladele

Legge 18 novembre 2003, n.1826

Legge 18 novembre 2003 No. IX – 1826: “Republic of Lithuania Law on Equal Treatment”. CHAPTER I GENERAL PROVISIONS Article 1. Purpose of the Law 1. The purpose of this Law is to ensure the implementation of human rights laid down in the Constitution of the Republic of Lithuania, and to prohibit any direct or […]

Legge 15 aprile 1992

“Republic of Estonia Employment Contracts Act”. Passed 15 April 1992, consolidated text December 2004. (omissis) § 10. Prohibition on discrimination against employees (1) Employers shall not, upon employment and entry into employments contracts, discriminate against persons applying for employment on any of the grounds specified in subsection (3) of this section. (2) Employers shall not […]

Legge 30 dicembre 2003, n.62

Ley n. 62/2003, de 30 de diciembre 2003, de medidas fiscales, administrativas y del orden social. (omissis) CAPÍTULO III Medidas para la aplicación del principio de igualdad de trato SECCIÓN 1.a DISPOSICIONES GENERALES Artículo 27. Objeto y ámbito de aplicación de este capítulo. 1. Este capítulo tiene por objeto establecer medidas para la aplicación real […]

Regolamento 20 giugno 2003

The Race Relations Act 1976 (Amendment) Regulations 2003 […] Citation, commencement, extent and interpretation Section 1. (1) These Regulations may be cited as the Race Relations Act 1976 (Amendment) Regulations 2003 and shall come into force on 19th July 2003. (2) These Regulations do not extend to Northern Ireland. (3) In these Regulations “the 1976 […]

Legge provinciale 11 luglio 2002, n.16

Legge regionale 11 luglio 2002, n. 16: “Disposizioni per prevenire e contrastare il fenomeno del “mobbing” nei luoghi di lavoro”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Lazio” n. 21 del 30 luglio 2002, Supplemento Ordinario n. 3) (Omissis) ARTICOLO 2 (Definizione del mobbing) 1. Ai fini della presente legge per “mobbing” s’intendono atti e comportamenti discriminatori […]

Direttiva 29 settembre 2002, n.73

Parlamento europeo e Consiglio. Direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro, 23 settembre 2002. (Da “Gazzetta […]