Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Linee guida 28 marzo 2014

Il 28 marzo 2014 è stato pubblicato il testo delle
"Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di
minori da parte di chierici
", predisposte e approvate sulla
base delle indicazioni della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Con lettera circolare del maggio 2011 la Congregazione per la
Dottrina della Fede ha fornito alcune indicazioni per i casi di abusi
sessuali perpetrati da chierici ai danni di minori e ha invitato le
Conferenze episcopali a predisporre su questa base, entro maggio 2012,
delle proprie «linee guida». Facendo seguito a tali
indicazioni è stato predisposto un testo di Linee guida della
CEI, la cui prima bozza è stata presentata e discussa nel corso
del Consiglio Permanente di settembre 2011; successivamente, tenuto
conto delle indicazioni emerse nel dibattito, è stato preparato
il testo
delle Linee guida
che ha ricevuto l’approvazione del
Consiglio Episcopale Permanente della CEI nella sessione di gennaio
2012 e dell’Assemblea Generale nel maggio 2012. Questo testo
è stato quindi trasmesso alla Congregazione per la Dottrina
della Fede con lettera del 27 maggio 2012. Con successiva
comunicazione del 7 maggio 2013, la stessa Congregazione trasmetteva
alla Conferenza episcopale italiana alcune osservazioni e suggerimenti
circa il testo delle Linee guida predisposto dalla Conferenza.
Recependo tali indicazioni e suggerimenti, la Conferenza Episcopale
Italiana ha provveduto a rivedere le disposizioni del testo originario
ed a riformulare i periodi segnalati così come richiesto. Il
testo così rivisto è stato presentato al Consiglio
permanente della CEI del gennaio 2014 e quindi trasmesso alla
Congregazione con comunicazione del 13 febbraio 2014 [fonte:
chiesacattolica.it].

Sentenza 07 gennaio 2014, n.77/07

In the case of Cusan and Fazzo v. Italy (application no. 77/07), which
is not final (during the three-months period following its delivery,
any party may request that the case be referred to the Grand Chamber
of the Court), the European Court of Human Rights held, by a majority,
that there had been: a violation of Article 14 (prohibition of
discrimination) of the European Convention on Human Rights, taken
together with Article 8 (right to respect for private and family) of
the Convention. The case concerned a challenge to transmission of the
father’s surname to his children. The Court held that the
decision to name a child based on transmission of the father’s
surname was based solely on discrimination on the ground of the
parents’ sex, and was incompatible with the principle of
non-discrimination [fonte: www.echr.coe.int – Press
release].

Sentenza 04 novembre 2013, n.24683

Non implica violazione del diritto di professare la propria fede
religiosa, il provvedimento di divieto di partecipazione alle Adunanze
del Regno, emesso nel corso di un giudizio di “affidamento
condiviso” delle figlie minorenni di un padre appartenente ai
Testimoni di Geova, nel caso in cui, all’esito degli
accertamenti svolti a livello comunale, si sia ritenuto che
l’età delle figlie non consentisse loro di
“praticare una scelta confessionale veramente autonoma” e
fosse pertanto inopportuno “uno stravolgimento di credo
religioso” (nel caso di specie, "cattolico”).