Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge 19 ottobre 1968, n.27

Act 19th october 1968, No. 27. “Madhya Pradesh Dharma Swantantrya Adhiniyam, 1968”. (“Madhya Pradesh Gazette” Extraordinary, 21st October, 1968) Be it enacted by the Madhya Pradesh Legislature in the Nineteenth Year of the Republic of India as follows: Section 1. Short Title, extent and commencement (1) This Act may be called the Madhya Pradesh Dharma […]

Legge 1967

“The Orissa Freedom Of Religion Act, 1967”. An Act to provide for prohibition of conversion from one Religion to another by the use of force or inducement or by fraudulent means and for matters incidental thereto. Be it enacted by the Legislature of the State of Orissa in the Eighteenth Year of the Republic of […]

Sentenza 26 novembre 2006, n.22216

E’ ammissibile il ricorso straordinario per cassazione contro i
provvedimenti di ingresso e permanenza in Italia del familiare di un
minore straniero per i gravi motivi di cui all’art. 31, comma 3, del
d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286. Detti provvedimenti hanno infatti
carattere decisorio in quanto non hanno per oggetto esclusivo
l’interesse del minore, ma prendono in considerazione un delicato e
complesso equilibrio di posizioni giuridiche diverse facenti capo, da
una parte, al minore il quale, avendo il diritto a restare in Italia,
ha anche il diritto ad esservi assistito da un familiare ancorché
privo del permesso di soggiorno, e, dall’altra, al familiare che ha
il diritto di assistere il minore in Italia.

Deliberazione 26 ottobre 2006, n.49

Garante per la protezione dei dati personali. Deliberazione 26 ottobre 2006, n. 49: “Aggiornamento della Carta di Treviso, richiamata dal codice di deontologia, relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica”. IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Nella riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, del dott. Giuseppe Chiaravalloti, vicepresidente, […]

Sentenza 04 novembre 2005, n.21395

L’istituto della kafalah, previsto dal diritto islamico quale
strumento di protezione dell’infanzia, attribuisce agli affidatari
un “potere-dovere” di custodia, con i contenuti educativi di un vero e
proprio affidamento preadottivo, ma non attribuisce tutela né
rappresentanza legale. Deve essere pertanto esclusa la legittimazione
del kafil a proporre opposizione avverso la dichiarazione dello stato
di adottabilità del minore affidato.

Deliberazione 02 agosto 2006, n.481/06/CONS

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Deliberazione 2 agosto 2006: “Approvazione delle linee-guida sul contenuto degli ulteriori obblighi del servizio pubblico generale radiotelevisivo ai sensi dell’articolo 17, comma 4, della legge 3 maggio 2004, n. 112 e dell’articolo 45, comma 4, del testo unico della radiotelevisione.(Deliberazione n. 481/06/CONS)”. (Da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana” n. […]

Decreto Presidenza Consiglio Ministri 25 luglio 2006

DPCM 25 luglio 2006: “Proroga del termine di presentazione dellel domande di rimborso delle spese sostenute per adozione internazionale”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 199 del 28 agosto 2006) PROROGA DEL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE PER ADOZIONE INTERNAZIONALE. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Vista la legge […]

Decreto Presidenza Consiglio Ministri 27 aprile 2006

DPCM 27 aprile 2006: “Funzionamento del fondo di sostegno per le adozioni internazionali”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 199 del 28 agosto 2006) Il Presidente del Consiglio dei Ministri Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente «Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri»; Visto il regio […]

Dichiarazione/i 25 novembre 1981

Declaration on the Elimination of All Forms of Intolerance and of Discrimination Based on Religion or Belief. Proclaimed by General Assembly resolution 36/55 of 25 November 1981. The General Assembly, Considering that one of the basic principles of the Charter of the United Nations is that of the dignity and equality inherent in all human […]

Sentenza 03 gennaio 2006, n.9

Le disposizioni che limitano a determinate fasce orarie l’attività di
televendita di servizi di astrologia, cartomanzia e pronostici e la
pubblicità di tali servizi mediante sistemi di tipo interattivo
audiotex e videotex (commi 3 e 6 dell’ art. 5 ter del Regolamento,
introdotto con la delibera n. 34/05/CSP dell’Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni), costituiscono ugualmente espressione della
potestà regolamentare espressamente riconosciuta all’Autorità per
le Garanzie nelle Comunicazioni, ed, in particolare, risultano
conformi all’art. 15, ottavo comma, della 1egge 6 agosto 1990, n.
223, che vieta in assoluto le trasmissioni “che possono nuocere allo
sviluppo psichico o morale dei minori”, ed all’art. 3, quarto comma,
del d.l. 29 marzo 1995, n. 97, convertito con modificazioni dalla
legge 30 maggio 1995, n. 203, che ha riservato la fascia oraria dalle
ore 23,00 alle ore 7,00 per particolari trasmissioni televisive che
possano incidere sulla sensibilità dei minori. Sussiste infatti il
concreto ed imminente rischio che la sensibilità ed il processo di
maturazione di questi ultimi, ancora privi di una autonoma capacità
di valutazione e di discernimento, possa essere negativamente
influenzata dalla continua presenza di maghi, astrologi, chiromanti e
cartomanti che, con la forza suggestiva del video, inducano a credere,
senza nessuna evidenza logica, che si possa acquistare la fortuna o si
possa predire il futuro attraverso i servizi offerti, a pagamento, via
etere.