Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 24 settembre 1991

Tribunale Supremo. Sentenza 14 settembre 1991: “Procesos canónicos pendientes a la entrada en vigor del Acuerdo entre el Estado Español y la Santa Sede de 3-1-1979: el regulado en el art. XXIV. 3 del Concordato de 27-8-1953”. (Omissis) FUNDAMENTOS DE DERECHO PRIMERO.- Son antecedentes necesarios para la resolución del presente recurso de casación: A) Don […]

Sentenza 05 ottobre 2000, n.541

Sentencia Audiencia Provincial Asturias núm. 541/2000 (Sección 5ª), de 5 octubre: “El reconocimiento por la jurisdicción civil de las resoluciones canónicas que se deriva del art. 80 del Cc únicamente afecta a lo que es el propio contenido de la sentencia canónica”. ANTECEDENTES DE HECHO PRIMERO Se aceptan los antecedentes de hecho de la Sentencia […]

Sentenza 02 ottobre 2001

Sentencia Audiencia Provincial Madrid (Sección 22ª), de 2 octubre 2001: “No cabe la eficacia civil de una decisión pontificia de disolución de matrimonio rato y no consumado debido a que la disolubilidad del matrimonio es principio esencial del ordenamiento constitucional, y, por, ende, del civil”. ANTECEDENTES DE HECHO PRIMERO La Sala acepta y tiene por […]

Sentenza 24 ottobre 2002, n.968

Auto Audiencia Provincial Madrid núm. 968/2002 (Sección 24ª), de 24 octubre: “Impugnación de la eficacia civil de una sentencia canónica solicitada por tercero distinto de las partes que intervinieron en Primera Instancia”. Improcedencia. ANTECEDENTES DE HECHO PRIMERO.- La Sala acepta y tiene por reproducidos los antecedentes de hecho contenidos en la resolución apelada. SEGUNDO.- Que […]

Sentenza 19 maggio 2003, n.28

Auto Audiencia Provincial Cáceres núm. 28/2003 (Sección 2ª), de 19 mayo: “Imposibilidad de dotar eficacia civil a una sentencia canónica de separación matrimonial”. ANTECEDENTES DE HECHOS Se aceptan los de la resolución que se recurre. PRIMERO.- Que por el Juzgado de Primera Instancia de Logrosán en los autos núm. 14/2003 se ha dictado Providencia con […]

Ordinanza ministeriale 21 gennaio 1993

Ministerio di Justicia. Orden Ministerial que aprueba modelo de certificado de capacidad matrimonial y de celebración del matrimonio religioso de 21 de mayo de 1993 Art. 1. Se aprueban, para los matrimonios que se celebren con posterioridad a la entrada en vigor de los Acuerdos aprobados por las Leyes 24/1992, 25/1992 y 26/1992, de 10 […]

Decreto 14 novembre 1958

Real-Decreto de 14 de noviembre de 1958 por el que se aprueba el Reglamento del Registro civil: (omissis) CAPÍTULO II. DE LA SECCIÓN DE MATRIMONIOS SECCIÓN I. DE LA CELEBRACIÓN DEL MATRIMONIO ANTE JUEZ O FUNCIONARIO QUE HAGA SUS VECES Artículo 238. Es competente para la instrucción del expediente previo a la celebración del matrimonio […]

Legge 08 giugno 1957

Ley del Registro civil de 8 de junio de 1957 TÍTULO I. DISPOSICIONES GENERALES. Artículo 1. En el Registro Civil se inscribirán los hechos concernientes al estado civil de las personas y aquellos otros que determina la Ley. Constituyen, por tanto, su objeto: 1. El nacimiento. 2. La filiación. 3. El nombre y apellidos. 4. […]

Codice civile 24 luglio 1889

Código civil de 24 de julio de 1889: TÍTULO IV. DEL MATRIMONIO CAPÍTULO PRIMERO. DE LA PROMESA DE MATRIMONIO Artículo 42. La promesa de matrimonio no produce obligación de contraerlo ni de cumplir lo que se hubiere estipulado para el supuesto de su no celebración. No se admitirá a trámite la demanda en que se […]

Sentenza 02 settembre 2005, n.17710

Costituisce violazione del dovere di assistenza morale e materiale
sancito dall’art. 143, comma 2, c.c., oltre che del dovere di
collaborazione nell’interesse della famiglia, tale da giustificare la
pronuncia di addebito della separazione, la condotta del coniuge che
si traduca in fatti di violenza nei confronti dell’altro coniuge ed in
forme di persecuzione morale. In particolare, al fine
dell’addebitabilità della separazione, il comportamento di un
coniuge, rivolto ad imporre i propri particolari principi e la propria
particolare mentalità, può assumere rilevanza solo se si traduca in
violazione dei doveri discendenti dal matrimonio, o comunque sia
inconciliabile con i doveri medesimi, atteso che, in caso contrario, e
per quanto detti principi o mentalità siano criticabili, si resta
nell’ambito delle peculiarità caratteriali, le quali valgono a
spiegare le difficoltà del rapporto, ed eventualmente l’errore
originariamente commesso nella reciproca scelta, ma non integrano
situazioni d’imputabilità della crisi, nel senso previsto dall’art.
151, secondo comma, c.c. Ciò premesso, occorre sottolineare che il
dovere che entrambi i coniugi hanno di mantenere, istruire ed educare
la prole, sancito dall’art. 147 c.c., non impone obblighi soltanto nei
confronti dei figli, ancorché costoro siano ovviamente i primi
beneficiari del dovere stabilito dal legislatore a carico dei coniugi.
L’art. 144 stabilisce, infatti, l’obbligo per i coniugi di concordare
tra di loro l’indirizzo della vita familiare, sì che le scelte
educative e gli interventi diretti a risolvere i problemi dei figli
non possono che essere adottati d’intesa tra i coniugi. Un
atteggiamento unilaterale, sordo alle valutazioni ad alle richieste
dell’altro coniuge, a tratti violento ed eccessivamente rigido, può
tradursi, oltre che in una violazione degli obblighi del genitore nei
confronti dei figli, anche nella violazione dell’obbligo nei confronti
dell’altro coniuge di concordare l’indirizzo della vita familiare e,
in quanto fonte di angoscia e dolore per l’altro coniuge, nella
violazione del dovere di assistenza morale e materiale sancito
dall’art. 143 c.c. Ove tale condotta si protragga e persista nel
tempo, aprendo una frattura tra un coniuge e i figli ed obbligando
l’altro coniuge a schierarsi a difesa di costoro, essa può divenire
fonte d’intollerabilità della convivenza e rappresentare, in quanto
contraria ai doveri che derivano dal matrimonio sia nei confronti del
coniuge che dei figli in quanto tali, causa di addebito della
separazione ai sensi dell’art. 151, comma 2, c.c.