Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 04 marzo 2005, n.4795

La sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio passata
in giudicato non impedisce la successiva delibazione della sentenza
ecclesiastica di nullità del matrimonio, purchè le parti nel
giudizio di divorzio non abbiano introdotto esplicitamente questioni
concernenti l’esistenza e la validità del vincolo. La dichiarazione
di efficacia nell’ordinamento italiano della sentenza ecclesiastica
non travolge, in ogn caso, il capo della sentenza relativo
all’assegno di mantenimento.

Legge 14 novembre 2006

Bill to provide for the solemnisation of civil partnerships; the legal
consequences of civil partnerships; the legal recognition of domestic
partnerships; the enforcement of the legal consequences of domestic
partnerships; and to provide for matters incidental thereto.

Risoluzione 24 ottobre 2006

Parlamento europeo. Risoluzione 24 ottobre 2006: “Immigrazione femminile, ruolo e posizione delle donne immigrate nell’UE”. Il Parlamento europeo, – vista la Convenzione OIL concernente la migrazione a scopo di lavoro (1949), la Convenzione OIL concernente la migrazione in condizioni abusive, la promozione della parità delle opportunità e il trattamento dei lavoratori migranti (1975) e la […]

Decreto 10 giugno 2005, n.3

Il costituente, nel riconoscere – all’art. 29 – «i diritti della
famiglia come società naturale», ha inteso far riferimento al
tradizionale rapporto di coniugio tra soggetti appartenenti a sesso
diverso, secondo una concezione, che prima ancora che nella legge,
trova il suo fondamento nel sentimento, nella cultura, nella storia
della nostra comunità nazionale; principio confermato, inoltre, dalle
disposizioni in materia contenute nella legge ordinaria (artt. 89,
143-bis, 156-bis, 231, 235, 262 c.c.). La diversità di sesso dei
nubendi può pertanto ritenersi elemento essenziale per poter
qualificare, nel nostro ordinamento, la fattispecie «matrimonio».
Ciò rilevato si deve dunque ritenere legittimo il rifiuto
dell’ufficiale dello stato civile di accogliere l’istanza di
trascrizione di matrimonio tra persone dello stesso sesso,
regolarmente contratto all’estero, per l’assenza dei requisiti minimi
essenziali che consentono di inquadrare la fattispecie in esame nella
stessa previsione legale «matrimonio»; presupposto quest’ultimo
indefettibile per la trascrizione, essendo venuto meno quel
collegamento funzionale con l’ordinamento straniero, che è condizione
indispensabile per rendere accettabile l’atto nel nostro ordinamento.

Risoluzione 16 dicembre 1966, n.2200A

International Covenant on Economic, Social and Cultural Rights, Adopted and opened for signature, ratification and accession by General Assembly resolution 2200A (XXI) of 16 December 1966. (Entry into force 3 January 1976) Preamble The States Parties to the present Covenant, Considering that, in accordance with the principles proclaimed in the Charter of the United Nations, […]

Sentenza 10 marzo 2006, n.5220

Nei casi di mancata espulsione di immigrati, in cui venga in rilievo
lo stato coniugale dell’extracomunitario, deve escludersi che possa
darsi efficacia alle unioni non celebrate come matrimonio negli
ordinamenti di appartenenza; occorre, infatti che il divieto di
espulsione si applichi ad un rapporto che di fatto e di diritto possa
qualificarsi come coniugio. In particolare, tal rapporto, coinvolgendo
un cittadino extracomunitario, deve dunque trovare il suo
riconoscimento nell’ordinamento giuridico dello Stato di
appartenenza, così da poter esplicare i suoi effetti in coerenza con
le disposizioni della legge 218/1995 (Nel caso di specie, veniva
annullato il decreto di espulsione di un cittadino rumeno, coniugato
con il rito tradizionale Rom, senza verificare se nello stato estero
di appartenenza tale matrimonio avesse capacità di esplicare effetti
giuridici).

Legge 1963, n.94

ACT of the Czech Republic No. 94/1963 Sb. on family as amended by the Acts No. 132/1982 Sb., No. 234/1992 Sb., by the decision of the Constitutional Court No. 72/1995 Sb., by the Acts No. 91/1998 Sb. (full wording promulgated in No. 210/1998 Sb.), by the Acts No. 360/1999 Sb., No. 301/2000 Sb. and No. […]

Legge 24 novembre 1949

Marriage Act, 24 Novembre 1949. An Act to consolidate certain enactments relating to the solemnization and registration of marriages in England with such corrections and improvements as may be authorised under the Consolidation of Enactments (Procedure) Act, 1949. [24th November 1949.] Be it enacted by the King’s most Excellent Majesty, by and with the advice […]

Legge 04 aprile 2002

Regno Unito: Marriage (Scotland) Act, 2002. The Bill for this Act of the Scottish Parliament was passed by the Parliament on 27th February 2002 and received Royal Assent on 4th April 2002 An Act of the Scottish Parliament to amend the Marriage (Scotland) Act 1977 to enable civil marriages to be solemnised in certain places […]

Legge 2001, n.1229

Finlandia: Act on Registered Partnerships, 2001. (950/2001; amendments up to 1229/2001 included)(Unofficial translation) Ministry of Justice, Finland Chapter 1 — Registration of partnership Section 1 The partnership of two persons of the same sex and over 18 years of age may be registered as provided in this Act. Section 2 (I) Partnership shall not be […]