Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Istruzione 30 aprile 2011

NOTA REDAZIONALE:

La Pontificia Commissione _Ecclesia Dei_ rende nota l’_Istruzione
sull’applicazione della Lettera Apostolica Motu Proprio data
Summorum Pontificum di S.S. Benedetto XVI_.

Con il Motu Proprio _Summorum Pontificum
[http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/motu_proprio/documents/hf_ben-xvi_motu-proprio_20070707_summorum-pontificum_lt.html]_,
emanato il 7 luglio 2007 ed entrato in vigore il 14 settembre di
quello stesso anno (_AAS_ 99 [2007] 777-781), il Santo Padre ha
promulgato una legge universale per la Chiesa con l’intento di
regolamentazione dell’uso della Liturgia Romana in vigore
nell’anno 1962, illustrando autorevolmente le ragioni della sua
decisione nella _Lettera ai Vescovi
[http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/letters/2007/documents/hf_ben-xvi_let_20070707_lettera-vescovi_it.html]
_che accompagnava la pubblicazione del _Motu Proprio_ sull’uso della
Liturgia Romana anteriore alla Riforma effettuata nel 1970 (_AAS_ 99
[2007] 795-799).

Nella suddetta Lettera il Santo Padre ha chiesto ai Confratelli
nell’Episcopato di far pervenire alla Santa Sede un rapporto a tre
anni dall’entrata in vigore del Motu Proprio (cfr cpv. 11). Tenendo
conto delle osservazioni dei Pastori della Chiesa di tutto il mondo, e
avendo raccolto domande di chiarificazione e richieste di indicazioni
specifiche, viene ora pubblicata la seguente Istruzione
dall’_incipit_ latino: _Universae Ecclesiae_. L’Istruzione è
stata approvata dallo stesso Pontefice nell’Udienza concessa al
Cardinale Presidente l’8 aprile 2011, e porta la data del 30 aprile
2011, memoria liturgica di San Pio V, Papa.

Nel testo dell’Istruzione, dopo alcune osservazioni introduttive e
di tipo storico (Parte I, nn. 1-8), si esplicitano innanzitutto i
compiti della Pontificia Commissione _Ecclesia Dei_ (Parte II, nn.
9-11), stabilendo in seguito, in ottemperanza al _Motu Proprio_
pontificio, alcune specifiche norme e disposizioni (Parte III, nn.
12-35), prima di tutto quelle relative alla competenza propria del
Vescovo diocesano (nn. 13-14). Si illustrano poi i diritti e i doveri
dei fedeli che compongono un _coetus fidelium_ interessato (nn.
15-19), nonché del sacerdote ritenuto idoneo a celebrare la _forma
extraordinaria_ del Rito Romano (_sacerdos idoneus_, nn. 20-23). Si
regolano alcune questioni pertinenti alla disciplina liturgica ed
ecclesiastica (nn. 24-28), specificando in particolare le norme
relative alla celebrazione della Cresima e dell’Ordine sacro (nn.
29-31), all’uso del _Breviarium Romanum_ (n. 32), dei libri
liturgici propri degli Ordini religiosi (n. 34), del _Pontificale
Romanum_ e del _Rituale Romanum_ (n. 35), che erano in vigore
nell’anno 1962, nonché alla celebrazione del Triduo sacro (n. 33).

È viva speranza della Pontificia Commissione _Ecclesia Dei_ che
l’osservanza delle norme e disposizioni dell’Istruzione, che
regolano l’_Usus Antiquior_ del Rito Romano e sono affidate alla
carità pastorale e alla prudente vigilanza dei Pastori della Chiesa,
contribuirà, quale stimolo e guida, alla riconciliazione e
all’unità, come auspicate dal Santo Padre (cfr _Lettera ai Vescovi
[http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/letters/2007/documents/hf_ben-xvi_let_20070707_lettera-vescovi_it.html]_
del 7 luglio 2007, cpvv. 7-8).

[Fonte: www.vatican.va]

Motu proprio 07 luglio 2007

Lettera apostolica del Santo Padre Benedetto XVI motu proprio data “Summorum Pontificum”, 7 luglio 2007. SUMMORUM PONTIFICUM cura ad hoc tempus usque semper fuit, ut Christi Ecclesia Divinae Maiestati cultum dignum offerret, «ad laudem et gloriam nominis Sui» et «ad utilitatem totius Ecclesiae Suae sanctae». Ab immemorabili tempore sicut etiam in futurum, principium servandum est […]