Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Legge regionale 21 luglio 2004, n.19

Legge regionale 21 luglio 2004, n. 19: “Assestamento del bilancio 2004 del bilancio pluriennale per gli anni 2004-2006 ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Friuli-Venezia Giulia” n. 29 del 21 luglio 2004, Supplemento Straordinario n. 14 del 23 luglio 2004) (Omissis) ARTICOLO 5 (Interventi […]

Legge regionale 26 gennaio 2004, n.1

Legge regionale 26 gennaio 2004, n. 1: “Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Legge finanziaria 2004)”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Friuli-Venezia Giulia” n. 5 del 4 febbraio 2004, Supplemento Straordinario) (Omissis) ARTICOLO 3 (Interventi in materia di tutela della salute e di protezione sociale) (Omissis) […]

Legge regionale 14 dicembre 2004, n.34

Legge regionale 14 dicembre 2004, n. 34: “Politiche regionali per i minori”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Lombardia” n. 51 del 17 dicembre 2004, Supplemento Ordinario n. 1) IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE promulga la seguente legge: ARTICOLO 1 (Principi e finalità) 1. La Regione adotta ogni azione idonea ad […]

Legge regionale 12 novembre 2004, n.28

Legge regionale 12 novembre 2004, n. 28: “Garante per l’infanzia e l’adolescenza”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Calabria” n. 21 del 16 novembre 2004, Supplemento Straordinario n. 1 del 17 novembre 2004) IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA la seguente legge: ARTICOLO 1 (Istituzione) 1. E’ istituito il garante per […]

Legge provinciale 23 luglio 2004, n.7

Legge provinciale 23 luglio 2004, n. 7: “Disposizioni in materia di istruzione, cultura e pari opportunità”. (da “Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige” n. 31 del 3 agosto 2004, Supplemento n. 3) ARTICOLO 1 (Modificazioni della legge provinciale 10 dicembre 1993, n. 41 “Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna”) 1.Al […]

Rapporto 07 dicembre 2004

Commission du Dialogue Interculturel. Rapporto 7 dicembre 2004: “Premier rapport de synthèse de la Commission du Dialogue Interculturel”. Rapport final et Livre des auditions (pdf) PREAMBULE […] Soulignons ici l’apport capital de la méthodologie retenue, à savoir 1’instauration d’un dialogue entre les Commissaires et des acteurs de terrain, chercheurs, représentants de cultes, d’associations, de pouvoirs […]

Resolución 21 febbraio 1986

Dirección General de Tributos. Risoluzione 21 febbraio 1986. RESOLUCION DE 21 DE FEBRERO DE 1986, DE LA DIRECCION GENERAL DE TRIBUTOS, POR LA QUE LA CONFEDERACION COMARCAL DE ORGANIZACIONES EMPRESARIALES DE CARTAGENA, FORMULA CONSULTA VINCULANTE EN RELACION AL IMPUESTO SOBRE EL VALOR AÑADIDO SOBRE PRESTACIONES DE SERVICIOS RELATIVOS A LA EDUCACION DE LA INFANCIA. (B.O.E. […]

Decreto Presidente Repubblica 14 ottobre 2004, n.305

Decreto del Presidente della Repubblica 14 ottobre 2004, n. 305: “Approvazione di obiettivi specifici di apprendimento propri dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole secondarie di primo grado”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 300 del 23 dicembre 2004) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l’articolo 87 della Costituzione; Vista la legge 25 marzo 1985, n. […]

Decreto legislativo 19 novembre 2004, n.286

Decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286: ” Istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, nonche’ riordino dell’omonimo istituto, a norma degli articoli 1 e 3 della legge 28 marzo 2003, n. 53″. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 282 del 1 dicembre 2004) IL PRESIDENTE DELLA […]

Sentenza 26 gennaio 2005, n.33

Sono infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate
in relazione all’art. 1, commi 4, 9 e 10, della legge 10 marzo 2000,
n. 62, recante “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul
diritto allo studio e all’istruzione”. Occorre premettere, al
riguardo, che il ricorso in esame è stato proposto nella vigenza del
vecchio Titolo V, sicché deve escludersi – sul punto – la
rilevanza, nel giudizio in questione, delle modifiche introdotte dalla
legge costituzionale n. 3 del 2001. In particolare, la legge n. 62 del
2000 non ha tra le sue finalità di intervenire sul sistema di riparto
di attribuzioni tra Stato e Regioni, ma unicamente quella di delineare
il sistema nazionale di istruzione; essa costituisce, quindi,
esercizio della potestà legislativa statale nella materia in esame.
In questa prospettiva, ed essendo all’epoca dei fatti de quibus solo
iniziato il processo di trasferimento alle Regioni di competenze in
materia di istruzione, non vi era alcuna necessità di concertare con
esse i requisiti per il riconoscimento della parità. Inoltre, come la
Suprema Corte ha più volte chiarito, non è individuabile un
fondamento costituzionale dell’obbligo di adottare procedure
legislative ispirate alla leale collaborazione tra Stato e Regioni.
Infondate sono, del pari, le questioni concernenti l’art. 1, commi 9
e 10, della legge n. 62 del 2000. La norma censurata, infatti, non
dispone direttamente la ripartizione del finanziamento straordinario,
ma demanda la concreta ripartizione ad un successivo decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri. La mancata previsione di una
consultazione della Conferenza permanente non precludeva quindi, e non
ha impedito, nella specie, la possibilità che operassero le
disposizioni che, in via generale, prevedono i casi nei quali la
Conferenza deve essere consultata. Deve ritenersi inoltre infondato il
profilo secondo il quale l’art. 1, commi 9 e 10 sarebbe censurabile,
in quanto contenente disposizioni di dettaglio in materia di
assistenza scolastica. La legge n. 62 del 2000, infatti, nel prevedere
l’istituzione delle scuole paritarie – quali componenti del sistema
nazionale di istruzione – ha dettato un principio, valido per tutte le
scuole inserite in detto sistema, volto a rendere effettivo il diritto
allo studio anche per gli alunni iscritti alle scuole paritarie; nel
far ciò, tale legge ha previsto un finanziamento straordinario,
aggiuntivo rispetto agli ordinari stanziamenti, in favore delle
Regioni e delle Province autonome, finalizzato al sostegno della spesa
sostenuta e documentata dalle famiglie per l’istruzione. Le
modalità di detto finanziamento – straordinario e strettamente
indirizzato ad estendere il sostegno anche agli alunni iscritti alle
scuole paritarie – consentono dunque di escludere la denunciata
lesione delle attribuzioni regionali.