Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Progetto di legge 09 novembre 1999, n.6530

Camera dei Deputati. Proposta di legge n. 6530 d'iniziativa dei deputati Benvenuto, Piccolo, Repetto: "Disposizioni in materia di trattamento tributario degli immobili appartenenti agli enti rappresentativi delle confessioni religiose e agli altri enti religiosi riconosciuti", 9 novembre 1999. Art. 1 Le disposizioni in materia di imposta comunale sull'incremento di valore degli immobili di cui all'art. […]

Legge 23 dicembre 2000, n.388

Legge 23 dicembre 2000, n. 388: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)". (Da Supplemento Ordinario n. 219 alla "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana" n. 302 del 29 dicembre 2000) (omissis) Art. 33. (Disposizioni in materia di imposta di registro e altre imposte indirette e disposizioni agevolative) 10. […]

Sentenza 23 ottobre 2006, n.22792

In tema di tassazione sugli acquisti degli immobili, con riguardo alla
donazione di beni in favore di enti ecclesiastici, l’imposta sul
trasferimento opera con riferimento al tempo in cui detta donazione si
è verificata, poichè l’autorizzazione, anche qualora sia stata
tardivamente concessa, retroagisce al momento dell’acquisto laddove
anche l’accettazione dell’ente donatario sia intervenuta solo a
seguito dell’autorizzazione.

Legge 02 aprile 2001, n.136

Legge 2 aprile 2001, n. 136: “Disposizioni in materia di sviluppo, valorizzazione ed utilizzo del patrimonio immobiliare dello Stato, nonchè altre disposizioni in materia di immobili pubblici”. (da «Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana» n. 92 del 20 aprile 2001) […] Art. 2. (Disposizioni in materia di beni immobili concessi in uso a università statali, di […]

Sentenza 16 gennaio 2006, n.2412

Corte di Cassazione – Sez. Tributaria. Sentenza n. 2412/2006. (Presidente: G. Paolini; Relatore: R. Botta) LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA SENTENZA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La controversia concerne la dichiarazione per INVIM straordinaria relativamente all’anno 1991 presentata dalla parte ricorrente a fini cautelativi e senza effettuare alcun versamento, mentre l’imposta era ritenuta come dovuta […]

Sentenza 03 febbraio 2006, n.2412

L’art. 33, comma 10, della Legge 23 dicembre 2000, n. 38, come
modificato dall’art. 2, comma 5, L. 2 aprile 2001, n. 136, stabilisce
che «sono esenti dall’imposta di cui all’articolo 3 del D.P.R. 26
settembre 1972, n. 643, con effetto dalla data della sua entrata in
vigore, gli immobili appartenenti agli enti rappresentativi delle
confessioni religiose aventi personalità giuridica, nonché agli enti
religiosi riconosciuti in base alle leggi attuative delle intese
stipulate dallo Stato ai sensi dell’articolo 8 della Costituzione. Non
si fa comunque luogo a rimborsi di versamenti già effettuati».
Pertanto, tenuto conto della chiara applicazione retroattiva della
norma citata per espressa scelta del legislatore e della circostanza
che la Comunità Ebraica di Roma costituisce un ente religioso
riconosciuto in base all’art. 18, comma 3, della legge n. 101/1989,
deve ritenersi che spetti a quest’ultima l’esenzione dall’INVIM
periodica (e quindi anche dal l’INVIM straordinaria, la quale, per
esplicita disposizione dell’art. 1, comma 2, non 6 dovuta dai soggetti
esenti dall’INVIM periodica) a far tempo dall’entrata in vigore del
D.P.R. n. 643/1972.

Sentenza 13 gennaio 2006, n.381

L’agevolazione, prevista dall’art. 8, comma 3, della L. 16 dicembre
1977, n. 904, spetta esclusivamente agli enti che, secondo la
definizione di cui al canone 1409 del codice di diritto canonico del
1917, possano qualificarsi come un beneficio ecclesiastico, in quanto
costituiscano “una persona giuridica ecclesiastica non collegiale”,
nella quale siano presenti tutti gli indispensabili elementi della
“dote” (un patrimonio autonomo), dell'”officium” (destinazione
perpetua del patrimonio al mantenimento del titolare pro tempore di un
determinato ufficio sacro), dell'”erezione canonica in persona
giuridica”, restandone escluso qualsiasi altro ente ecclesiastico (nel
caso di specie, la Suprema Corte ha ritenuto che dalla sentenza
impugnata non emergesse la compiuta indagine sulla natura dell’ente
riconosciuto destinatario dell’agevolazione, avendo il giudice di
merito ritenuto sufficiente allo scopo la “natura ecclesiastica” dello
stesso).

Circolare ministeriale 26 giugno 1998, n.168/E

Circolare ministeriale 26 giugno 1998 n. 168/E: “Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460: disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale”. PREMESSA Con circolare n.124/E del 12 maggio 1998 sono stati forniti i chiarimenti necessari al fine di assicurare uniformita’ di interpretazione da parte degli uffici interessati relativamente alle norme concernenti il riordino […]

Sentenza 12 ottobre 2001, n.12463

In tema di esenzione dall’invim decennale, nel vigore dell’art. 25,
comma 2, del d.P.R. n. 643 del 1972 nel suo testo originario, il
godimento da parte degli enti non commerciali del beneficio della
esenzione totale presuppone – e tale presupposto non risulta venuto
meno a seguito delle modifiche apportate alla predetta norma dall’art.
1, comma 5, del d.l. n. 396 del 1991 – la destinazione immediata e
diretta degli immobili appartenenti a tali enti alla realizzazione di
scopi istituzionali, mentre una eventuale utilizzazione indiretta o
mediata (nella specie, attraverso locazione degli immobili in
questione) comporta solo la riduzione del 50% dell’imposta ai sensi
della lett. a) del comma 5 dell’art. 25 citato.

Provvedimento 23 febbraio 1996, n.594

Commissione Tributaria Primo Grado, Venezia. Provvedimento 23 febbraio 1996, n. 594. Considerato in diritto Che la questione appare rilevante in quanto un’eventuale decisione di accoglimento da parte della Corte costituzionale renderebbe superfluo che si accerti se gli immobili di cui si controverte siano sempre destinati all’esercizio delle attività costituzionali dell’ente ricorrente per effetto della sua […]