Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Decreto ministeriale 03 giugno 2009

Ministero della giustizia, Decreto ministeriale 3 giugno 2009, Modifica ed integrazione dei criteri per la nomina dei giudici onorari di Tribunale (in Gazz. Uff. 17 giugno 2009, n. 138) IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visto il decreto ministeriale 26 settembre 2007 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 9 ottobre 2007, relativo ai criteri per la […]

Decreto ministeriale 26 settembre 2007

Ministero della Giustizia, Decreto Ministeriale 26 settembre 2007: “Modifica ed integrazione dei criteri per la nomina e la conferma dei vice Procuratori onorari”. (in “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 235 del 9 ottobre 2007). IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visto il decreto ministeriale 4 maggio 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio […]

Legge organica 22 maggio 1995, n.5

Legge organica 22 maggio 1995, n. 5: “Tribunale del Jurado”. (BOE de 23 de mayo 1995) TÍTULO I DISPOSICIONES COMUNES PARA LAS ELECCIONES POR SUFRAGIO UNIVERSAL DIRECTO. (Omissis) CAPÍTULO III. ADMINISTRACIÓN ELECTORAL. (Omissis) SECCIÓN II. LAS MESAS Y SECCIONES ELECTORALES. (Omissis) Artículo 6. Derecho y deber de jurado. La función de jurado es un derecho […]

Legge regionale 04 settembre 2001, n.22

Legge regionale 4 settembre 2001, n. 22: “Modificazioni alla legge regionale 9 febbraio 1995, n. 4 (Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale), da ultimo modificata dalla legge regionale 29 febbraio 2000, n. 6”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Valled’Aosta” n. 40 del 11 settembre 2001) ARTICOLO 1 (Sostituzione dell’articolo 9) […]

Legge provinciale 05 marzo 2003, n.2

Legge provinciale 5 marzo 2003, n. 2: “Norme per l’elezione diretta del Consiglio provinciale di Trento e del Presidente della Provincia”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Trentino-Alto Adige” n. 10 del 11 marzo 2003, Supplemento n. 1) (Omissis) Capo II – Eleggibilità, ineleggibilità e incompatibilità ARTICOLO 15 (Cause d’ineleggibilità alla carica di Presidente della Provincia […]

Disegno di legge 11 maggio 2005, n.2595

Senato. Disegno di legge delega n. 2595: "Delega al Governo concernente la disciplina dell’impresa sociale". Testo approvato l'11 maggio 2005 Articolo. 1. 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro delle attività […]

Legge regionale 16 dicembre 2004, n.27

Legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: “Norme per l’elezione del consiglio e del Presidente della Giunta regionale”. (da “Bollettino Ufficiale della regione Marche” n. 135 del 18 dicembre 2004) (Omissis) ARTICOLO 3 (Elettorato passivo) 1. Sono eleggibili a consigliere regionale e a Presidente della giunta i cittadini iscritti nelle liste elettorali di uno dei […]

Legge regionale 29 luglio 2004, n.21

Legge regionale 29 luglio 2004, n. 21: “Determinazione dei casi di ineleggibilita’ e incompatibilita’ relativi alla carica di consigliere regionale e di membro della Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 12, secondo comma, dello Statuto”. (da “Bollettino Ufficiale dela regione Friuli-Venezia Giulia” n. 31 del 28 luglio 2004, Supplemento Straordinario n. 16 del 6 agosto 2004) […]

Decreto legge 17 novembre 1938, n.1728

Decreto Legge 17 novembre 1938, XVII, n. 1728: “Provvedimenti per la difesa della razza italiana”. VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER LA VOLONTÀ DELLA NAZIONE RE D’ITALIA IMPERATORE D’ETIOPIA Ritenuta la necessità urgente ed assoluta di provvedere; Visto l’art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100, sulla facoltà del […]

Sentenza 06 dicembre 2004, n.378

Il ruolo delle Regioni di rappresentanza generale degli interessi
delle rispettive collettività, riconosciuto dalla giurisprudenza
costituzionale e dalla prevalente dottrina, è rilevante ai fini
dell’esistenza, accanto ai contenuti necessari degli statuti
regionali, di altri possibili contenuti, sia che risultino ricognitivi
delle funzioni e dei compiti della Regione, sia che indichino aree di
prioritario intervento politico o legislativo, i quali talora si
esprimono attraverso proclamazioni di finalità da perseguire. A tali
enunciazioni, anche se materialmente inserite in un atto-fonte, non
può essere riconosciuta alcuna efficacia giuridica, collocandosi esse
precipuamente sul piano dei convincimenti espressivi delle diverse
sensibilità politiche presenti nella comunità regionale al momento
dell’approvazione dello statuto. Nella fattispecie in esame, una
enunciazione siffatta si rinviene nell’art. 9, comma 2, ove si
afferma che la Regione “tutela altresì forme di convivenza”; tale
disposizione non comporta alcuna violazione, né alcuna rivendicazione
di competenze costituzionalmente attribuite allo Stato, né fonda
esercizio di poteri regionali. Deve pertanto dichiarasi inammissibile,
per inidoneità lesiva della disposizione impugnata, la censura
avverso la denunciata proposizione della deliberazione statutaria.
Sono invece fondate le censure di illegittimità costituzionale
relative all’ art. 66, commi 1, 2 e 3, considerato che, sebbene le
scelte in tema di incompatibilità fra incarico di componente della
Giunta regionale e di consigliere regionale possono essere originate
da opzioni statutarie in tema di forma di governo della Regione,
tuttavia – come la Corte ha già affermato in relazione ad altra
delibera statutaria regionale nella sentenza n. 2 del 2004 – occorre
rilevare che il riconoscimento, contenuto nell’articolo 123 della
Costituzione del potere statutario in tema di forma di governo
regionale, è accompagnato dalla previsione dell’articolo 122 della
Costituzione, e che quindi la disciplina dei particolari oggetti cui
si riferisce l’articolo 122 sfugge alle determinazioni lasciate
all’autonomia statutaria.