Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 27 aprile 1995

Non sono configurabili i reati di cui alla L. 7 agosto 1982, n. 516 a
carico dei responsabili di un’associazione religiosa (nella
fattispecie: di dianetica e scientologia), allorché non siano da
questa effettuate attività commerciali rivolte a soggetti terzi
rispetto agli associati.

Risoluzione 17 giugno 1996, n.99/E

Le erogazioni liberali del reddito d’impresa sono deducibili ex art.
65, 2º co., lett. a), TUIR, anche se effettuate a favore di persone
giuridiche di diritto straniero, a condizione che ricorrano i
requisiti essenziali richiesti dalla legislazione italiana. Nel caso
degli enti di diritto vaticano tali requisiti appaiono soddisfatti
dall’assetto complessivo dei rapporti tra lo Stato Città del Vaticano
e la Repubblica Italiana, in virtù del quale il provvedimento
canonico di erezione o di approvazione dell’ente ecclesiastico è di
per sé sufficiente a conferire la piena soggettività di diritto alla
fondazione. La personalità di diritto canonico è portatrice di
effetti diretti nell’ordinamento italiano, in adempimento alle norme
speciali pattizie, fatte salve le formalità di iscrizione nei
registri delle persone giuridiche italiane anche per gli enti che
stabiliscono la sede in Italia senza rinunciare alla nazionalità
originaria. Ricorrendo nella specie le caratteristiche dell’ente non
commerciale, è applicabile alla fondazione il regime tributario
dell’art. 114 TUIR relativo alle imposte di registro e di bollo.

Risoluzione 20 novembre 1995, n.268/E

Ministero delle Finanze. Direzione Centrale Affari Giuridici e Contenzioso Tributario – Div. VII – Risoluzione 20 novembre 1995, n. 268/E. Con istanza rivolta alla Scrivente il Ministero di grazia e giustizia – Ufficio centrale per la giustizia minorile – ha chiesto di conoscere quale sia il regime fiscale ai fini IVA cui vanno assoggettati i […]

Risoluzione 11 agosto 1995, n.VI-12-1591/95

Ministero delle Finanze. Direzione Centrale Affari Giuridici e Contenzioso Tributario – Div. XII. Risoluzione 11 agosto 1995, n. VI-12-1591/95. Con la nota cui si fa riscontro, codesto Ufficio ha trasmesso alla scrivente la documentata istanza con la quale l’associazione indicata in oggetto ha chiesto il riconoscimento della esenzione dei proventi derivanti dalla propria attività di […]

Risoluzione 18 giugno 1994, n.296

Ministero delle Finanze. Direzione Centrale Affari Giuridici – Serv. VI, Div. XII. Risoluzione 18 giugno 1994, n. 296. Con nota del 22 novembre 1993, diretta a questo Ministero e, per conoscenza, al Direttore dell’Ufficio Provinciale IVA di Foggia, il dott. …, nella sua qualità di Presidente dell’associazione di volontariato "San Giovanni Evangelista" con sede legale […]

Circolare 08 agosto 1995, n.221/E

Ministero delle Finanze. Direzione Centrale Affari Giuridici e Contenzioso Tributario – Serv. VI, Div. XIII – Circolare 8 agosto 1995, n. 221/E. Nella Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 134 del 10 giugno 1995 è stato pubblicato il decreto del Ministro delle finanze di concerto con il Ministro per la famiglia e la solidarietà […]

Provvedimento 01 aprile 1996, n.194

L’entrata in vigore della L. 22 novembre 1988 n. 516 – che con
l’art. 20 prevede l’esenzione “da ogni tributo ed onere” dei
trasferimenti di beni immobili “scorporati dal patrimonio dell’Ente
patrimoniale… ed assegnati agli Enti di cui all’art. 19” (tra i
quali l’Unione Italiana delle Chiese cristiane Avventiste del 7º
giorno) e con il successivo art. 38 estende espressamente tale
esenzione al trasferimento di immobili oggetto del caso di specie – e
che nel caso di specie costituisce lo jus superveniens applicabile
anche d’ufficio in ogni stato e grado del giudizio, ha determinato
l’illegittimità dell’ingiunzione impugnata per carenza assoluta
del potere impositivo.