Sentenza 15 gennaio 2007, n.611
La Suprema Corte ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dai
responsabili dell’emittente vaticana, condannandoli al pagamento
delle spese processuali di mille euro e confermando l’ordinanza del
Gip del Tribnale di Roma che aveva disposto la prosecuzione delle
indagini. Alla luce dei “profili di colpa” che sono emersi nel
corso dell’inchiesta che ha avuto origine dalla denunce presentate
nel 2001 dagli abitanti di Cesano la Quarta Sezione Penale ha
stabilito pertanto che i “profili di colpa” emersi nel corso
dell’inchiesta esigono ulteriori indagini.