Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Convenzione 07 maggio 2015

Il CCNL dei sacristi è in vigore dal 1° gennaio 2014 al 31
dicembre 2017. Per i sacristi assunti dalle parrocchie ambrosiane
prima del 1° gennaio 2008 deve invece essere applicata la sola
Convenzione diocesana, rinnovata in data 7 maggio 2015 (triennio
2014-2017). [fonte: www.chiesadimilano.it]

Contratto collettivo 18 maggio 2011

Contratto collettivo nazionale di lavoro per i sacristi addetti al culto dipendenti di enti ecclesiastici (2011-2013), 18 maggio 2011 CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I SACRISTI ADDETTI AL CULTO DIPENDENTI DI ENTI ECCLESIASTICI 2011-2013 Il giorno 18 maggio 2011 a Roma, presso la sede della F.A.C.I. (l’Associazione del Clero Italiano) è stato siglato il […]

Convenzione 02 aprile 2008

CONVENZIONE INTEGRATIVA 2008 PER I SACRISTI DELLA DIOCESI DI MILANO L’anno 2008 il giorno due del mese di aprile in Milano, tra la Commissione delegata dei Parroci della Diocesi di Milano, … e la Commissione dell’Unione Diocesana dei Sacristi, … è stata stipulata la seguente CONVENZIONE per i Sacristi della Diocesi di Milano con decorrenza […]

Contratto collettivo 13 dicembre 2004

“Contratto collettivo nazionale di lavoro per i sacristi addetti al culto dipendenti di enti ecclesiastici”, 13 dicembre 2004. Art. 1 – DEFINIZIONE 1. Ai fini della presente normativa, si definisce sacrista il lavoratore in possesso di piena capacità lavorativa, che presta la sua opera nei luoghi sacri occupandosi di: preparare le sacre funzioni liturgiche e […]

Sentenza 14 gennaio 2002, n.5065

La garanzia, per la donna lavoratrice, del divieto di licenziamento
posto in essere a causa di matrimonio – operante, in forza della
presunzione legale di cui all’art. 1, comma 3, 9 gennaio 1963 n. 7,
quando esso sia stato intimato, senza che ricorressero i presupposti
di una delle ipotesi di legittimo recesso datoriale contemplate
nell’ultimo comma dello stesso art. 1, nel periodo compreso dalla
richiesta delle pubblicazioni ad un anno dalla celebrazione – non
viene meno durante la sospensione del rapporto di lavoro per malattia
della lavoratrice. La conseguenza è che è nullo, ai sensi della
citata legge speciale, il licenziamento della lavoratrice intimato dal
datore di lavoro nell’anno dalla celebrazione delle nozze, ancorché
motivato dal superamento del periodo massimo di comporto per malattia;
la persistente operatività del divieto di licenziamento per causa di
matrimonio durante la sospensione del rapporto di lavoro, in base
all’art. 2110 c.c., non comporta alcun effetto di sovrapposizione
delle tutele con prolungamento temporale del divieto di recesso, dato
che la garanzia di conservazione del posto di lavoro durante la
malattia e la previsione della nullità del licenziamento per causa di
matrimonio muovono su piani concettualmente distinti e rispondono a
finalità diverse, e che, pertanto, il divieto di licenziamento della
lavoratrice è destinato ad operare solo nel periodo determinato
dall’art. 1 della legge n. 7 del 1963, senza che sul decorso di esso
incida il comporto per malattia.

Contratto collettivo 14 ottobre 2002

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti degli Istituti per il Sostentamento del Clero, 1° giugno 2002-31 maggio 2006. L’anno 2002, il giorno 14 ottobre in Roma tra l’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero, nella persona del suo Presidente mons. dott. Francesco Galdi in rappresentanza anche degli Istituti Diocesani e Interdiocesani per il […]

Regolamento 31 maggio 2000

Segreteria di Stato. Prima Sezione – Affari Generali. "Regolamento Generale del Vicariato di Roma", del 31 maggio 2000. (Omissis) A Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Card. CAMILLO RUINI Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma Dal Vaticano, 31 maggio 2000 N. 475.137 Signor Cardinale, con lo stimato Foglio N. 39700 del 22 […]

Direttiva 04 novembre 2003, n.88/CE

Parlamento europeo. Direttiva 2003/88/CE: “Aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro”, 4 novembre 2003. IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunita europea, in particolare l’articolo 137, paragrafo 2, vista la proposta della Commissione, visto il parere del Comitato economico e sociale europeo, previa consultazione del Comitato delle regioni, deliberando […]