Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 11 settembre 2007, n.4805

Lo svolgimento dell’attività di procreazione assistita e fecondazione
artificiale necessita di specifico titolo abilitativo, non potendo
essere annoverata all’interno della branca specialistica di
ostetricia e ginecologia. In tal senso è significativo, infatti, il
valore ermeneutico della legge n. 40 del 2004, che conferma al
riguardo l’autonomia delle specifiche attività di procreazione
rispetto agli altri settori.

Sentenza 05 dicembre 2001, n.3793

Nell’ipotesi di nascita per fecondazione naturale, la paternità viene
attribuita come conseguenza giuridica del concepimento; risulta
pertanto decisivo esclusivamente l’elemento biologico, senza che
nessuna rilevanza possa essere attribuita alla non volontà del
presunto padre. Una diversa interpretazione si porrebbe, infatti, in
contrasto con l’art. 30 della Costituzione, il quale risulta fondato
sul principio della responsabilità, che necessariamente accompagna
ogni comportamento potenzialmente procreativo. Inoltre, in relazione
all’art. 269 c.c., che attribuisce la paternità naturale in base al
mero dato biologico, senza alcun riguardo alla volontà contraria alla
procreazione del presunto padre, è manifestamente infondata la
questione di legittimità costituzionale, sollevata in riferimento
all’art. 3 Cost., in ragione della disparità di trattamento che ne
risulterebbe in danno dell’uomo rispetto alla donna (alla quale la
legge 22 maggio 1978 n. 194 attribuisce la responsabilità esclusiva
di interrompere la gravidanza ove ne ricorrano le condizioni
giustificative). Ciò in quanto le situazioni poste a confronto non
sono comparabili: l’interesse della donna alla interruzione della
gravidanza non può infatti essere assimilato all’interesse di chi,
rispetto alla avvenuta nascita del figlio fuori del matrimonio,
pretenda di sottrarsi, negando la propria volontà diretta alla
procreazione, alla responsabilità di genitore, in contrasto con la
tutela che la Costituzione, all’art. 30, riconosce alla filiazione
naturale.

Decreto ministeriale 16 dicembre 2004, n.336

Decreto ministeriale 16 dicembre 2004, n.336: “Regolamento recante norme in materia di procreazione medicalmente assistita”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 42 del 21 febbraio 2005) IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA e IL MINISTRO DELLA SALUTE Vista la legge 19 febbraio 2004, n. 40, concernente norme in materia di procreazione medicalmente assistita ed in particolare […]

Sentenza 26 settembre 1998, n.347

Corte Costituzionale. Sentenza 26 settembre 1998, n. 347: “L’azione di disconoscimento della paternità non è preclusa dal consenso prestato dal marito all’inseminazione eterologa della moglie”. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: – Dott. Renato GRANATA Presidente – Prof. Giuliano VASSALLI Giudice – Prof. Francesco GUIZZI ” – Prof. […]