Decreto 06 maggio 2015, n.1281
[in vigore dall'8 settembre 2015] [fonte:
www.chiesadimilano.it]
Lettera
dell'Arcivescovo di Milano, card. Angelo Scola (6 maggio 2015)
Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose
[in vigore dall'8 settembre 2015] [fonte:
www.chiesadimilano.it]
Lettera
dell'Arcivescovo di Milano, card. Angelo Scola (6 maggio 2015)
Ai fini della sussistenza della responsabilità di cui all’art. 2049
c.c., deve rilevarsi come per costante giurisprudenza il preponente
sia responsabile allorché l’instaurarsi del rapporto di
preposizione si ponga in rapporto di occasionalità necessaria
rispetto al fatto di reato, nel senso che proprio il rapporto di
preposizione – con l’attribuzione al preposto di determinati
compiti e responsabilità (nel caso di specie, in qualità di Parroco)
– lo abbia messo nella condizione di potere compiere più
agevolmente il fatto dannoso (nel caso in oggetto, un fatto di reato),
che altrimenti sarebbe stato al di fuori della sua portata o avrebbe
potuto commettere solo con molta più difficoltà.