Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Codice civile 16 marzo 1942

Codice civile. (omissis) Capo II Del matrimonio celebrato davanti a ministri del culto cattolico e del matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello stato Art. 82: “Matrimonio celebrato davanti a ministri del culto cattolico”. Il matrimonio celebrato davanti a un ministro del culto cattolico è regolato in conformità del concordato con la Santa […]

Legge 24 giugno 1929, n.1159

Legge 24 giugno 1929, n. 1159: “Disposizioni sull’esercizio dei culti ammessi nello Stato e sul matrimonio celebrato davanti ai ministri dei culti medesimi”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 164 del 16 luglio 1929) Art. 1 Sono ammessi nello Stato culti diversi dalla religione cattolica apostolica e romana, purché non professino principi e non […]

Sentenza 26 ottobre 2007, n.2512

In materia di riconoscimento della personalità giuridica vige il
principio per cui l’applicabilità della normativa speciale sui c.d.
“culti ammessi” (legge n. 1159/1929) scatta ogni qualvolta si
rinvenga la presenza di un fine di culto nell’organizzazione,
qualunque importanza questo possa assumere nella sua esistenza
giuridica (cfr. Consiglio Stato, sez. IV, 25 maggio 1979, n. 369, a
proposito delle confraternite delle confessioni diverse dalla
cattolica). Ciò rilevato, compete dunque al solo Ministero
dell’Interno, per legge, l’accertamento delle finalità religiose
(come costitutive ed essenziali) di un ente che intenda ottenere il
riconoscimento della personalità giuridica civile quale ente di culto
(cfr. Consiglio di Stato, sez. I, parere 8 novembre 2006, n. 3621).
Nel caso di specie, tale riconoscimento è stato negato per la non
chiara distinzione – tra gli obiettivi dell’associzione – delle
finalità di carattere più propriamente religioso e per la mancata
previsione statutaria di ministri di culto. La presenza di ministri di
culto riconosciuti – secondo il giudice adito – consente, infatti, sia
di individuare un preciso interlocutore per le autorità civili, nei
rapporti con l’ente religioso e le sue articolazioni/aggregazioni
sul territorio, sia costituisce una fondamentale garanzia interna
sotto il profilo del rispetto della libertà di coscienza degli
aderenti.

Sentenza 08 giugno 1989

Il superamento della contrapposizione per la religione cattolica
“sola religione dello Stato” e gli altri culti ammessi, sancito al
punto 1) del Protocollo Addizionale del 18 febbraio 1984, renderebbe
ormai inaccettabile ogni tipo di discriminazione che si basasse
soltanto sul maggiore o minore numero degli appartenenti alle varie
confessioni religiose. Se la Corte costituzionale con sentenza
dell’8 luglio 1988 n. 925 ha ritenuto tuttora legittima la punizione
della bestemmia non sembra che gli argomenti utilizzati siano
estensibili al reato di vilipendio punito dall’ art. 402 c.p. E,
perciò, possibile sostenere che sia venuto meno il presupposto
dell’art. 402 c.p. e cioè la religione di Stato. Non appare nel
caso rilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art.
402 c.p., essendo per altro verso esclusa l’integrazione del
contestato reato.

Ordinanza 07 giugno 2001

Tribunale ordinario di Latina. Sezione indagini e udienze preliminari. Ordinanza 7 giugno 2001 (art. 321 c.p.p.). IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI letti gli atti del proc. n.° ……………. R.G. a carico della persona indicata in dispositivo, ind. del reato p. e p. dall’art. 403 c.p. quale titolare del dominio internet denominato WWW…………COM e gestore […]

Sentenza 24 febbraio 1967, n.328

Corte di Cassazione – Sezione III penale. Sentenza n. 328 del 24 febbraio 1967. Registro Generale n. 22775/64 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte Suprema di Cassazione SEZIONE III PENALE Composta degli Ill.mi Signori: BACCIGALUPI Mario – Presidente, MUSCOLO Domenico, LEOGOTTI Giovanni, ODORISIO Casimiro, PERNIGOTTI Pio, DE MICHELI Vincenzo, MARTINELLI Carlo – […]

Progetto di legge 01 agosto 2002

Progetto di modifica dei reati di vilipendio presentato al Ministro della Giustizia dalla Commissione di studio per la riforma del codice penale istituita con D.I. 23 novembre 2001. IL PROGETTO DI MODIFICA DEI REATI DI VILIPENDIO Sommario: I. Relazione. – 2. Articolato. l. Relazione Il Codice Penale del 1930 ha previsto una molteplicità di fattispecie […]

Ordinanza 16 marzo 2004, n.628

Tribunale di Verona. Ordinanza 16 marzo 2004, n. 628. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana”, 1 serie speciale, n. 28 del 21 luglio 2004) IL TRIBUNALE Ha pronunciato la seguente ordinanza nel processo n. 2062/2003 r.g. tribunale promosso con decreto di citazione a giudizio del p.m. nei confronti di Smith Adel imputato del reato di […]

Ordinanza 1933, n.28

Ordinanza n. 28 del 1933: “Modifiche al Codice penale maltese del 1854”. (Omissis) Title IV OF CRIMES AGAINST THE RELIGIOUS SENTIMENT 163. Whosoever by words, gestures, written matter, whether printed or not, or pictures or by some other visible means, publicly vilifies the Roman Catholic Apostolic Religion which is the religion of Malta, or gives […]

Codice penale 23 gennaio 1974

Codice penale austriaco. Approvato con legge federale 23 gennaio 1974. Strafgesetzbuch (StGB) Bundesgesetz 23. Jänner 1974 über die mit gerichtlicher Strafe bedrohten Handlungen (Strafgesetzbuch-StGB) BGBl 1974/60 idF BGBl I 15/2004 Besonderer Teil (Omissis) Achter Abschnitt Strafbare Handlungen gegen den religiösen Frieden und die Ruhe der Toten § 188 (Herabwürdigung religiöser Lehren) Wer öffentlich eine Person […]