Sentenza 06 aprile 2010, n.1911
Nella deliberazione del consiglio d’istituto, con cui viene
autorizzata la visita pastorale dell’Ordinario diocesano alle
comunità scolastiche, non può riconoscersi un effetto
discriminatorio nei confronti dei non appartenenti alla religione
cattolica, dal momento che tale visita programmata non può essere
definita attività di culto, né diretta alla cura delle anime secondo
la definizione contenuta nell’art. 16 legge n. 222 del 1985, ma
assume piuttosto il valore di testimonianza culturale, tesa a
evidenziare i contenuti della religione cattolica sotto il profilo
della opportuna conoscenza, così come sarebbe nel caso di audizione
di un esponente di un diverso credo religioso o spirituale.
In OLIR.it: TAR Veneto. Sentenza 15 novembre 2007, n. 3635 (I grado)
[https://www.olir.it/documenti/?documento=4469]
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Per approfondire: cfr., contra, TAR Veneto sentenza 20 dicembre 1999,
n. 2478; e TAR Veneto sentenza 2 marzo 1995, n. 489