Cittadinanza francese
Sentenza 11 febbraio 1994
Poiché il codice della cittadinanza francese prevede che
l’autorizzazione a sottoscrivere una dichiarazione di riacquisto
della nazionalità francese possa essere rifiutata solo per indegnità
o mancata integrazione del soggetto istante, non costituisce di per
sé motivo di diniego il fatto che nel paese d’origine del
richiedente sia in vigore uno statuto personale il quale preveda un
regime matrimoniale poligamico. Infatti, mentre a tali fini rileva la
poligamia attiva, la poligamia passiva è assolutamente irrilevante
laddove sia accompagnata da un’opzione personale dell’interessato
di voler celebrare matrimonio monogamico o dall’essere, di fatto,
monogamo.
Sentenza 24 gennaio 1994
La poligamia passiva, ossia la semplice appartenenza ad uno statuto
personale che ammette la poligamia non comporta alcun impedimento in
ordine all’acquisto della cittadinanza francese da parte dello
straniero quando costui, contraendo matrimonio con un cittadino
francese, abbia optato per la monogamia o, di fatto sia monogamo,
atteso che solo la poligamia attiva vi è di ostacolo.