Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

Olir

Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 11 giugno 2007, n.589

Nel caso in cui l’“esumazione straordinaria”, possa essere chiesta
– secondo regolamento comunale di polizia mortuaria – dai
“familiari” del de cuius, detta espressione deve intendersi nel
senso della esclusione da tale possibilità dei soggetti privi di un
rapporto di parentela (artt. 74/76 c.c.). I legittimati a tale
richiesta possono, pertanto, venire individuati unicamente nella
discendenza e/o ascendenza e collateralità, fino al sesto grado (art.
77 c.c.), mentre una sicura preminenza ha il “matrimonio”, quale
società naturale (art. 29 cost.), che si scioglie con la morte, al
pari di ogni altro rapporto parenterale (mors omnia solvit), fermo
restando gli effetti giuridici della “vedovanza” sul piano del
concetto di “familiare” (Nel caso di specie, veniva ritenuta
legittima la richiesta della vedova, di riesumazione e traslazione
della salma del de cuius, essendo il rilascio dell’autorizzazione in
questione rivolto in favore di un “familiare” particolarmente
qualificato, il coniuge superstite esercente la potestà sulla figlia
minore).

Intesa 04 aprile 2007

Intesa tra la Repubblica Italiana e la Chiesa Apostolica in Italia, 4 aprile 2007. (Testo per la firma) PREAMBOLO La Repubblica italiana e la Chiesa Apostolica in Italia, richiamandosi ai principi di libertà religiosa, sanciti dalla Costituzione e ai diritti di libertà di coscienza e di religione garantiti dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, dalla […]

Sentenza 17 novembre 2006, n.6728

Consiglio di Stato. Sezione Quinta. Sentenza 17 novembre 2006, n. 6728: “Tomba familiare e titolarità dello jus sepulcri”. In Olir: TAR LAzio. Sezione Seconda Bis. Sentenza 10 maggio 2005, n. 3481 (I grado) Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale – Quinta Sezione ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso n. 10452/2005 proposto dalla sig.ra […]

Sentenza 10 maggio 2005, n.3481

TAR LAzio. Sezione Seconda Bis. Sentenza 10 maggio 2005, n. 3481: “Tombe familiari e trasmissibilità dello jus sepulchri”. In Olir: Consiglio di Stato. Sezione Quinta. Sentenza 17 novembre 2006, n. 6728 (II grado) IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO – Sezione Seconda bis ha pronunciato la seguente S E N T E N Z A […]

Sentenza 12 aprile 2006

Nei casi in cui il fondatore-capostipite non manifesti la volontà di
limitare la cerchia dei contitolari del diritto di proprietà e di
utilizzo del sepolcro ai suoi soli eredi, il sepolcro si intende
destinato al fondatore familiaeque suae, e quindi il diritto alla
sepoltura spetta a tutti i discendenti del fondatore nonché ai
rispettivi coniugi.

Sentenza 19 aprile 2006, n.1031

La controversia tra privati riguardante l’estensione dei diritti
nascenti da una concessione cimiteriale fuoriesce dall’ambito della
giurisdizione esclusiva del Tribunale Amministrativo e non può che
trovare tutela innanzi all’Autorità Giudiziaria Ordinaria. Laddove
infatti non vengano in rilievo questioni relative al rapporto
pubblicistico con l’ente concedente, ma controversie riguardanti
soggetti privati ed attenenti all’estensione dei diritti soggettivi
relativi all’utilizzo del bene oggetto della concessione, sussiste
infatti la giurisdizione del Giudice Ordinario, posto che in tal caso
non vengono in discussione né il provvedimento, né il rapporto
concessorio in sé, bensì l’estensione delle facoltà che dallo
stesso nascono.

Sentenza 09 maggio 2006, n.3387

La concessione di una superficie cimiteriale per la realizzazione di
una tomba familiare e i provvedimenti delle autorità che ne
autorizzano la costruzione, ove rechino esclusivamente i dati
anagrafici dei destinatari degli stessi, non sono sottraibili
all’accesso da parte di altro soggetto, che evidenzi la propria
situazione di interesse, soltanto perché da tali dati sia evincibile
l’origine etnica del titolare della concessione. La stessa
collocazione nel reparto riservato del cimitero (nel caso di specie,
israelitico) e l’adibizione della tomba per la immunazione rendono
infatti già pubblicamente manifesti questi dati anagrafici ed etnici.

Legge 30 marzo 2001, n.130

Legge 30 marzo 2001, n. 130: “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 91 del 19 aprile 2001) Art. 1. (Oggetto) 1. La presente legge disciplina la pratica funeraria della cremazione, nonché, nel rispetto della volontà del defunto, la dispersione delle ceneri. Art. 2. (Modifiche all’articolo […]

Sentenza 05 novembre 2003, n.6/217/2002

Audiencia Nacional (Sala de lo Contencioso-Administrativo, Sección 6ª), Sentencia de 5 noviembre 2003, n. 6/217/2002. Madrid, a cinco de noviembre de dos mil tres. Vistos los autos del recurso Contencioso-Administrativo núm. 6/217/02, que ante esta Sala de lo Contencioso-Administrativo de la Audiencia Nacional, ha promovido el Procurador D. Javier Iglesias Gómez, en nombre y representación […]

Legge regionale 18 novembre 2003, n.22

Legge regionale 18 novembre 2003, n. 22: "Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali". (da "Bollettino Ufficiale della regione Lombardia" n. 47 del 21 novembre 2003, Supplemento ordinario n. 1) Articolo 1 (Finalità ed oggetto) 1. La presente legge disciplina le attività e i servizi correlati al decesso di ogni cittadino, […]