Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 18 maggio 2015, n.2517

Il Collegio rileva che il “sostegno al reddito” serve a
garantire agli studenti meno abbienti l’acquisto di libri e
altri essenziali strumenti scolastici mentre la “integrazione al
reddito” fa parte di una misura più complessa, si
affianca al “buono scuola” che serve per compensare il
pagamento della retta di frequenza. E’ innegabile, tuttavia,
che, pur con tale valenza integrativa, non si giustifica la
differenziazione se le misure hanno le stesse funzioni, e cioè
l’acquisto dei libri e di altri strumenti scolastici. E’
evidente pertanto che se entrambe le misure del “sostegno al
reddito” e della “integrazione al reddito”
soddisfano le stesse esigenze, conseguenzialmente non è
corretto né logico prevedere, nel primo caso, la misura da euro
60 a euro 290 e, nel secondo caso, da euro 400 a euro 950 (che si
aggiungono a integrare il buono scuola), quasi che il beneficio
compensativo per l’acquisto degli strumenti scolastici debba
essere di gran lunga molto maggiore per gli studenti che frequentano
scuole per le quali pagano una retta rispetto agli altri studenti che
non la pagano.