Attività alternative
Nota 03 ottobre 2016, n.18123
Circolare ministeriale 21 dicembre 2015, n.22
Circolare ministeriale 18 dicembre 2014, n.51
Nota 09 settembre 2014, n.476710
Nota 27 agosto 2014, n.8479
Nota 22 gennaio 2014, n.186
Circolare ministeriale 10 gennaio 2014, n.28
Nota 15 ottobre 2013, n.5762
Circolare ministeriale 17 dicembre 2012, n.96
(omissis) 6) Insegnamento della religione cattolica e attività
alternative
La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della
religione cattolica viene esercitata dai genitori (o dagli studenti
negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento
dell’iscrizione, mediante la compilazione dell’apposita sezione on
line. La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque,
in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto
salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo
entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli
interessati.
La scelta specifica di attività alternative è operata, all’interno
di ciascuna scuola, utilizzando il modello di cui all’allegato C. Si
ricorda che tale allegato deve essere compilato, da parte degli
interessati, all’inizio dell’anno scolastico, in attuazione della
programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali, e
trova concreta attuazione attraverso le seguenti opzioni possibili:
• attività didattiche e formative;
• attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di
personale docente;
• libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza
assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni
scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);
• non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della
religione cattolica.
(omissis)