Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 10 novembre 2005

Per approfondire: Il velo islamico nei luoghi educativi, la Turchia e
le sfide della laicità
[https://diritti-cedu.unipg.it/index.php?option=com_content&view=article&id=90:il-velo-islamico-nei-luoghi-educativi-la-turchia-e-le-sfide-della-laicita&catid=68:liberta-religiosa-individuale&Itemid=107],
di Silvia Angeletti

Provvedimento 26 luglio 2005

Provvedimento 26 luglio 2005: “Introduzione di un documento di valutazione ed orientamento, denominato «Portfolio (o cartella) delle competenze individuali»”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 183, 8 agosto 2005) IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Nella riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, del dott. Giuseppe Chiaravalloti, del dott. Mauro […]

Costituzione 02 aprile 1976

Costituzione, 2 aprile 1979 e successivi emendamenti. Fundamental Principles Article 1 Portuguese Republic Portugal is a sovereign Republic, based on the dignity of the human person and the will of the people, and committed to building a free and fair society that unites in solidarity. Article 2 Democratic State, Rule of Law The Portuguese Republic […]

Risoluzione 08 giugno 2005

Risoluzione 8 giugno 2005: “Protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione nell’Europa allargata”. (Testo provvisorio) Il Parlamento europeo, – visti gli articoli 6 e 7 del trattato UE, che stabiliscono l’obiettivo di sviluppare l’Unione quale spazio di libertà, sicurezza e giustizia nonché quello di applicare i principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti […]

Costituzione 27 dicembre 1947

“Costituzione della Repubblica Italiana”, 27 dicembre 1947. In vigore dal 1° gennaio 1948. Così come modificata dalla legge costituzionale n. 3 del 2001 (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 298 del 27 dicembre 1947) COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRINCIPI FONDAMENTALI (Omissis) Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come […]

Codice penale 1974

Codice penale papuano, 1974. INDEPENDENT STATE OF PAPUA NEW GUINEA Criminal Code 1974 (Consolidated to No 12 of 1993) (Omissis) 78. Unlawful processions. (1) Any persons who assemble together, to the number of three or more: (…) (b) publicly exhibiting any banner, emblem, flag, or symbol, the displaying of which is calculated to promote animosity […]

Legge 25 giugno 1993, n.205

Legge 25 giugno 1993, n. 205: “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa”. (da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana” n. 148 del 26 giugno 1993) Art. 1 (Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi) 1. (Omissis) (1). 1- bis . Con la sentenza di condanna per uno dei […]

Ordinanza 26 marzo 2005

La rimozione del crocifisso dalle aule sedi dei seggi elettorali non
rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, posto che le
controversie sulla vigenza delle norme che prevedono, tra le altre
disposizioni di carattere generale ed organizzativo, la presenza del
crocifisso nelle aule scolastiche e, quindi, spiegano i loro effetti
verso una platea indifferenziata di soggetti, non attengono ad un
rapporto esclusivamente “individuale” di utenza, ai sensi dell’art.
33, 2° comma, lett. e), D. L.vo n. 80/98. Ciò premesso, anche a
volere ritenere configurabile la giurisdizione del giudice adito,
mancano in ogni caso le condizioni per accogliere tale domanda
cautelare, considerato che la mera esposizione di tale simbolo, nel
quale si identifica ancora oggi, sotto il profilo spirituale, la larga
maggioranza dei cittadini italiani, in assenza di qualsivoglia divieto
normativo, costituisce la testimonianza di tale diffuso sentimento,
senza alcuna valenza discriminatoria nei confronti delle altre
religioni, la cui libera professione è senza alcun dubbio consentita
e garantita dallo Stato. Né da tale presenza pare derivare alcuna
violazione e/o condizionamento quanto al libero esercizio del diritto
di voto, dovendosi in primo luogo ricondurre tale simbolo alla
radicata tradizione religiosa e culturale del Paese, senza
necessariamente dedurne un’interferenza, anche solo indiretta,
rispetto alle varie consultazioni (politiche, amministrative o
referendarie).