Comune di Piacenza
(PC)
Regolamento di polizia urbana e
per la convivenza civile in città
Carta etica della città di
Piacenza
Approvati nella seduta di
Consiglio comunale del 6 Giugno 2011 (estratto)
Regolamento di polizia
urbana
Articolo 17 – Comportamenti
contrari all’igiene e al quieto vivere
Nei luoghi pubblici, aperti alla
cittadinanza o destinati alla fruizione collettiva sono vietati i
comportamenti seguenti:
(omissis)
e) sdraiarsi sui gradini dei
monumenti, delle chiese e dei luoghi di culto e destinati alla memoria
dei defunti. E’ inoltre vietato bivaccare, mangiare, bere o
dormire in forma palesemente indecente sul suolo pubblico,
nonché occupare indebitamente con apparecchiature private spazi
e luoghi pubblici, ad eccezione delle manifestazioni pubbliche
autorizzate;
(omissis)
Carta etica della Città di
Piacenza
Impegno per favorire la civile
convivenza e la legalità nella città
Noi che sottoscriviamo questa carta
etica, in occasione della ricorrenza dei 150 anni
dell’Unità d’Italia e in omaggio alla nostra
Città, che primogenita vi aderì,
VOGLIAMO PIACENZA
– aperta, accogliente, solidale,
feconda e ricca di umanità, dove l’uguaglianza civile, il
senso d’appartenenza a Piacenza, all’Italia e
all’Unione Europea, la convivenza, la pace e la pienezza dei
diritti siano una realtà;
– una città dove le cittadine e
i cittadini, così come definiti dall’articolo 55 dello
Statuto comunale, siano attenti alle altre persone e alla ricerca di
buone relazioni, sia con i comportamenti sia con le parole, rispettosi
delle regole e dei loro doveri nei confronti delle
istituzioni;
– un luogo bello e ordinato, dove
tutti si prendano cura dei beni comuni.
PER QUESTO CI IMPEGNIAMO ciascuno nei
propri ruoli e nelle proprie competenze
(omissis)
4. a lavorare insieme per la crescita
della coscienza e della capacità critica degli individui, per
favorire, in particolare, la capacità:
– di ragionare sui problemi della
politica,
– di riconoscere nei concittadini
persone con pari dignità, pur se diverse per etnia, religione e
genere;
– di preoccuparsi anche della vita
degli altri, della propria Città, dell’intera Nazione e
dell’Unione Europea;
– di esprimere la voce del
dissenso;
(omissis)