“Metamorfosi della sinodalità. Dal Vaticano II a papa Francesco” – di Carlo Fantappiè
Per la prima volta, nella storia bimillenaria della Chiesa, papa Francesco ha virtualmente invitato tutti i fedeli del pianeta a esprimere la loro voce e le loro esigenze, a dare il loro parere sulle riforme possibili e necessarie. Ma l’ideale di una «Chiesa sinodale» spesso finisce per ridursi a uno slogan privo di contenuti determinati o per lasciare adito a strumentalizzazioni ideologiche. Questo libro vuole ricostruire storicamente il concetto di sinodalità a partire dal Vaticano II, mostrandone la genesi e l’evoluzione, le variazioni semantiche, le forme di recezione nella dottrina teologica, canonistica e sociologica. Lo scopo è triplice: precisare cosa si debba intendere propriamente per sinodalità; determinare la sua portata in rapporto ai modelli di Chiesa e porre in risalto i limiti e gli equivoci cui è esposta l’attuazione del progetto papale.
Carlo Fantappiè è ordinario di Diritto canonico presso l’Università di Roma Tre; professore invitato di Storia del diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana; membro associato dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales (Sezione Diritto e società). Opere principali: Chiesa romana e modernità giuridica, 2 voll. (2008); Storia del diritto canonico e delle istituzioni della Chiesa (2011); Ecclesiologia e canonistica (2015); Per un cambio di paradigma. Diritto canonico, teologia e riforme nella Chiesa (2019); Il diritto canonico nella società postmoderna (2020).
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Argomenti: Chiesa cattolica, papa Francesco, Concilio Vaticano II, sinodalità