Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Decisione 03 maggio 1993, n.16278/90

Non contrasta con la libertà di religione, tutelata dall’art. 9
della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, la disposizione
regolamentare con la quale una università laica – al fine di
assicurare il rispetto dei diritti di libertà di tutti i suoi
studenti – impone che anche il diploma da essa fornito non rifletta in
alcun modo l’appartenenza ad un determinato movimento religioso e
che quindi la foto in esso riprodotta raffiguri l’allievo a capo
scoperto in una tenuta conforme alla detta norma regolamentare.

Legge 15 marzo 2004, n.2004-228

Loi n° 2004-228 du 15 mars 2004 encadrant, en application du principe de laïcité, le port de signes ou de tenues manifestant une appartenance religieuse dans les écoles, collèges et lycées publics. (J.O n° 65 du 17 mars 2004 page 5190) L’Assemblée nationale et le Sénat ont adopté, Le Président de la République promulgue la […]

Risoluzione 06 novembre 2003, n.8-00061

Camera dei deputati. Risoluzione in Commissione 8-00061 presentata da Ferdinando Adornato e approvata, 6 novembre 2003 La VII Commissione, premesso che: le leggi attualmente in vigore non hanno modificato l’articolo 118 del regio decreto 30 aprile 1924, n. 965, secondo il quale ogni aula deve avere l’immagine del crocifisso; la sentenza della Cassazione del 13 […]

Direttiva 03 ottobre 2002, n.2666

Ministero dell’istruzione dell’Università e della ricerca. Direttiva 3 ottobre 2002, prot. n. 2666. Il competente Dipartimento del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della ricerca provvederà ad impartire le occorrenti disposizioni perché: 1. sia assicurata da parte dei dirigenti scolastici l’esposizione del Crocifisso nelle aule scolastiche; 2. ogni istituzione scolastica, nell’ambito della propria autonomia e su delibera […]

Ordinanza 14 gennaio 2004, n.56

Tar Veneto, Sezione I, Ordinanza 14 gennaio 2004, n. 56 Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, prima Sezione, con l’intervento dei signori magistrati: Stefano Baccarini – Presidente Marco Buricelli – Consigliere Angelo Gabbricci – Consigliere-relatore ha pronunciato la seguente ORDINANZA sul ricorso n. 2007/02, proposto da Soile Lautsi, in proprio e quale genitore dei […]

Regio decreto 30 aprile 1924, n.965

Regio decreto 30 aprile 1924, n. 965: “Ordinamento interno delle giunte e dei regi istituti di istruzione media”. (Da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 148 del 25 giugno 1924) Preambolo Veduti i nostri decreti 3 febbraio 1901, n. 31; 21 giugno 1885, n. 3413, e 3 dicembre 1896, n. 592, con i quali furono […]

Regio decreto 26 aprile 1928, n.1297

Regio Decreto 26 aprile 1928, n. 1297: “Regolamento generale sui servizi dell’istruzione elementare” (Da Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 167 del 19 luglio 1928) Art. 1. E’ approvato il regolamento generale sui servizi dell’istruzione elementare, annesso al presente decreto e firmato, d’ordine Nostro, dal Ministro proponente. (omissis) Capo V – Arredamento […]

Nota 03 ottobre 2002, n.2667

Ministero dell’Istruzione. Nota 3 ottobre 2002, Prot. n. 2667. Oggetto: Esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche Come è noto alle SS.LL. le disposizioni che disciplinano l’esposizione del Crocifisso nelle aule delle scuole sano contenute nell’art. 118 del R.D. 30 aprile 1924, n 965 recante disposizioni sull’ordinamento interno degli istituti di istruzione media, nell’art. 119 del […]

Ordinanza 23 ottobre 2003

Il principio di pluralità deve intendersi quale salvaguardia del
pluralismo religioso e culturale (cfr. Corte costituzionale 203/89 e
13/1991), che può realizzarsi solo se l’istituzione scolastica
rimane imparziale di fronte al fenomeno religioso (non affiggendo
nelle aule crocifissi). Parimenti lesiva della libertà di religione
sarebbe l’esposizione nelle aule scolastiche di simboli di altre
religioni: l’imparzialità dell’istituzione scolastica pubblica di
fronte al fenomeno religioso deve realizzarsi attraverso la mancata
esposizione di simboli religiosi, piuttosto che attraverso
l’affissione di una pluralità, che peraltro non potrebbe in
concreto essere tendenzialmente esaustiva e comunque finirebbe per
ledere la libertà religiosa negativa di color che non hanno alcun
credo.

Parere 27 aprile 1988, n.63

Le norme dell’art. 118, r. d. 30 aprile 1924, n. 965 e l’all. C al
r.d. 26 aprile 1928, n. 1297 che prevedono l’esposizione del
crocefisso nelle aule scolastiche non possono essere considerate
implicitamente abrogate dalla nuova regolamentazione concordataria
sull’insegnamento della religione cattolica.