Confessioni religiose
L'art. 8 della Costituzione italiana al 1° comma afferma che "Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge". Il termine "confessioni religiose" è nuovo per l'ordinamento italiano che fino ad allora aveva affiancato a denominazioni specifiche (Chiesa cattolica, Comunità ebraiche), quello di "culti ammessi". E' sufficientemente ampio per accogliere non solo le organizzazioni confessionali conosciute e affermate (per dimensione, radicamento storico e territoriale), ma anche quelle nuove forme di religiosità organizzata presenti nella società italiana, nuove perché di recente costituzione o diffusione sul territorio italiano.
Questa norma e poi i due commi che seguono hanno ribadito, ove ce ne fosse stato bisogno, l'esigenza per l'ordinamento dello Stato, di conoscere l'organizzazione, le norme, lo statuto, l'ordinamento giuridico interno, insomma in una parola il "diritto dei culti" che vivono ed operano al suo interno, strumento indispensabile per una corretta impostazione delle relazioni con esse. Ma anche elemento essenziale per garantire e promuovere la libertà religiosa degli individui che vivono all'interno di uno Stato.
Le pagine di questa sezione di OLIR hanno l'intento di presentare queste realtà. In alcuni casi attraverso schede essenziali, in altri di dettaglio, ma sempre con interventi ancorati a questioni che muovono dalle norme interne delle confessioni religiose.
Varie 08 febbraio 2016
Sentenza 20 ottobre 2015, n.25239/13
Risoluzione 19 gennaio 2016
Varie 17 dicembre 2015, n.853
Sentenza 08 gennaio 2016, n.4
Considerata la situazione in atto nel Paese d'origine e la
corposità dei riscontri forniti, viene concessa la protezione
sussidiaria all'appellante (cittadino pakistano), valutando la
Corte adita che sussistano elementi che inducono a ritenere la
presenza di una condizione di potenziale rischio per la sua attuale
incolumità, stante il perdurante clima di generale violenza
indiscriminata e di scontri tra gruppi armati di varie correnti
religiose, in un contesto di assoluta carenza delle condizioni minime
di sicurezza.
Varie 13 gennaio 2016
Varie 12 gennaio 2016
Varie 25 novembre 2015
La Commissione pone il Codice alla riflessione critica della
comunità scientifica, in primo luogo del CNR, nonché
degli esponenti delle istituzioni pubbliche, delle Forze
dell’Ordine, delle Forze Armate, dell’industria e in
generale di tutti coloro che vorranno contribuire ad assicurare una
discussione ampia e competente sulla materia. Commenti, osservazioni,
emendamenti o integrazioni al testo possono essere inviati entro il 31
gennaio 2016 all’indirizzo di posta elettronica
cnr.ethics@cnr.it.