Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Report 23 maggio 2014

Città del Vaticano, 23 maggio 2014 (Fonte: VIS). Il Comitato
dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sulla Convenzione Contro
la Tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani e degradanti
(CAT), ha pubblicato un'anticipazione delle Osservazioni
Conclusive relative al Rapporto Iniziale della Santa Sede.
Riconoscendo l'impegno della Santa Sede nel realizzare serie e
sostanziali riforme che hanno determinato un ulteriore progresso dei
principi e degli obiettivi del CAT, le Osservazioni Conclusive
riconoscono la buona volontà della Santa Sede
nell'adempiere e nel far progredire il CAT, nell'istituire
riforme per contrastare gli abusi sessuali e risarcire e promuovere il
trattamento e la cura delle vittime di abusi sessuali.Nel rapporto
viene evidenziato che il Comitato non ha riscontrato violazioni del
CAT da parte della Santa Sede e si riconosce che la Santa Sede, le
diocesi cattoliche e gli ordini religiosi hanno compiuto sforzi
rilevanti per contrastare gli abusi sessuali perpetrati nei confronti
di minori. Nell'esprimere apprezzamento per il dialogo aperto e
costruttivo con la Delegazione della Santa Sede, il Comitato ha preso
atto del fatto che la Santa Sede, le Diocesi cattoliche e gli ordini
religiosi hanno stanziato risarcimenti per le vittime di abusi
sessuali. Infine le Osservazioni Conclusive non asseriscono che
l'impegno della Chiesa nella protezione dei bambini non nati
costituisca una forma di tortura o di trattamento crudele, disumano o
degradante nel CAT, salvaguardando così il diritto umano
fondamentale alla libertà di religione e di opinione e la
tutela e promozione della vita umana.

Sentenza 20 gennaio 2014, n.1096

La redazione dell'atto di matrimonio in duplice originale è
solo una particolare modalità di documentazione, che nulla
toglie alla unicità dell'atto stesso. Se dunque l'atto
è unico, il suo contenuto non può che corrispondere a
ciò che viene effettivamente stipulato secondo quanto accertato
dal giudice di merito: nella specie, la presenza della clausola di
separazione dei beni debitamente sottoscritta dagli sposi. Ne consegue
che ai fini dell'accertamento della suddetta clausola è
possibile basarsi su detto originale benchè non redatto ai fini
della trascrizione nei registri dello stato civile. Ribadito, infatti,
che l'atto negoziale produttivo di effetti giuridici
nell'ordinamento statale a seguito della trascrizione è
unico, a prescindere dalla particolare modalità di
documentazione in doppio originale, va osservato che ciò che
rileva, ai fini dell'accertamento in questione, è
ciò che si ricava dall'esistenza di tale originale, che
è custodito presso la parrocchia, risultando indifferente la
sua destinazione.

Sentenza 07 marzo 2014, n.966

Una volta accertata la fede cristiana di un cittadino nigeriano,
immigrato in Italia, e la sua provenienza da Jos (sede di noti
disordini per motivi religiosi), non può essere accolto
l’appello contro l’ordinanza che ha attribuito al medesimo
protezione sussidiaria nel nostro Paese, evitandone così il
rimpatrio.

Circolare 03 aprile 2014

Linee guida 28 marzo 2014

Il 28 marzo 2014 è stato pubblicato il testo delle
"Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di
minori da parte di chierici
", predisposte e approvate sulla
base delle indicazioni della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Con lettera circolare del maggio 2011 la Congregazione per la
Dottrina della Fede ha fornito alcune indicazioni per i casi di abusi
sessuali perpetrati da chierici ai danni di minori e ha invitato le
Conferenze episcopali a predisporre su questa base, entro maggio 2012,
delle proprie «linee guida». Facendo seguito a tali
indicazioni è stato predisposto un testo di Linee guida della
CEI, la cui prima bozza è stata presentata e discussa nel corso
del Consiglio Permanente di settembre 2011; successivamente, tenuto
conto delle indicazioni emerse nel dibattito, è stato preparato
il testo
delle Linee guida
che ha ricevuto l’approvazione del
Consiglio Episcopale Permanente della CEI nella sessione di gennaio
2012 e dell’Assemblea Generale nel maggio 2012. Questo testo
è stato quindi trasmesso alla Congregazione per la Dottrina
della Fede con lettera del 27 maggio 2012. Con successiva
comunicazione del 7 maggio 2013, la stessa Congregazione trasmetteva
alla Conferenza episcopale italiana alcune osservazioni e suggerimenti
circa il testo delle Linee guida predisposto dalla Conferenza.
Recependo tali indicazioni e suggerimenti, la Conferenza Episcopale
Italiana ha provveduto a rivedere le disposizioni del testo originario
ed a riformulare i periodi segnalati così come richiesto. Il
testo così rivisto è stato presentato al Consiglio
permanente della CEI del gennaio 2014 e quindi trasmesso alla
Congregazione con comunicazione del 13 febbraio 2014 [fonte:
chiesacattolica.it].