Altri Paesi
OLIR mette a disposizione una serie di dossier sulla libertà religiosa e le relazioni tra Stato e confessioni religiose in alcuni Paesi extra-europei.
Per ciascun paese si possono visualizzare i documenti essenziali e le notizie concernenti le novità legislative e giurisprudenziali in materia; inoltre vengono proposte le informazioni di carattere generale sulla condizione giuridica delle confessioni religiose, sul quadro normativo relativo alla libertà religiosa ed alcuni strumenti di approfondimento (commenti, indicazioni bibliografiche e siti di interesse).
I dossier per Paese:
Sentenza 13 agosto 2012
In OLIR.it: Requisitoria del Promotore di Giustizia, 4 agosto 2012
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=5888]
Requisitoria 04 agosto 2012, n.8/12
In OLIR.it: Sentenza di rinvio a giudizio, 13 agosto 2012
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=5889]
Decreto 25 gennaio 2012, n.CLIX
In OLIR.it
Legge 30 dicembre 2010, n. CXXVII: “Legge concernente la prevenzione
ed il contrasto del riciclaggio dei proventi delle attività criminose
e del finanziamento del terrorismo”.
Accordo 29 aprile 2011
INTER APOSTOLICAM SEDEM ET AZERBAIGIANIAE REMPUBLICAM AGREEMENT BETWEEN THE HOLY SEE AND THE REPUBLIC OF AZERBAIJAN ON THE JURIDICAL STATUS OF THE CATHOLIC CHURCH IN THE REPUBLIC OF AZERBAIJAN (in Acta Apostolicae Sedis, n. 8 2011) The Holy See and the Republic of Azerbaijan, having in common the desire to strengthen and promote, in the […]
Sentenza 11 gennaio 2012
La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha esplicitamente
riconosciuto la così detta “eccezione ministeriale”, una clausola,
fondata sul primo emendamento, che esenta le organizzazioni religiose
dall’applicazione delle leggi anti-discriminazione in materia di
lavoro per i propri dipendenti con incarichi di ministri di culto.
Nella fattispecie è stata confermata la legittimità del
licenziamento da parte di una Scuola luterana del Michigan, di una
insegnante assunta nella scuola come “minister”. In base a quanto
stabilito dal primo emendamento, infatti, lo Stato non può ingerirsi
negli affari interni di una confessione religiosa, imponendo ad essa
la reintegra nel posto di un lavoro di un proprio ministro di culto,
che svolge le funzioni di insegnante di religione.
In proposito: Dossier Pew Forum
[http://www.pewforum.org/Church-State-Law/The-Supreme-Court-Takes-Up-Church-Employment-Disputes-and-the-%E2%80%9CMinisterial-Exception%E2%80%9D.aspx]