Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 21 Febbraio 2006

Provvedimento 01 febbraio 2006

Agenzia delle Entrate. Provvedimento 1° febbraio 2006: “Integrazione del modello 730/2006 e delle relative istruzioni, in conformità al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2006”.

(da “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” n. 30 del 6 febbraio 2006 – Supplemento Ordinario n. 30)

IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

Dispone:

1. Integrazione del modello 730/2006 e delle relative istruzioni per la compilazione.

1.1. Considerato che con provvedimento 17 gennaio 2006 è stata approvata la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche modello 730/2006, con le relative istruzioni, e che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2006 è stato stabilito che il modello da utilizzare per le scelte della destinazione del cinque per mille dell’IRPEF deve essere conforme al facsimile di cui all’allegato 4 allo stesso decreto, si dispone l’integrazione del predetto modello 730/2006 e delle istruzioni, annessi al presente provvedimento, al fine del relativo coordinamento grafico e sistematico con le disposizioni recate dal citato decreto.

1.2. Il modello di dichiarazione 730/2006 e i relativi modelli annessi al presente provvedimento sono utilizzati in luogo di quelli approvati con il citato provvedimento del 17 gennaio 2006, cui si rinvia per quanto non espressamente previsto dal presente atto.

1.3. Le schede per le scelte della destinazione dell’otto per mille dell’IRPEF e del cinque per mille dell’IRPEF devono essere presentate utilizzando l’apposita busta di cui all’Allegato 2 al presente provvedimento, ovvero, in alternativa, una normale busta di corrispondenza sulla quale devono essere apposte le indicazioni: «Scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF», il cognome, il nome e il codice fiscale del dichiarante.
Nel caso in cui la dichiarazione modello 730/2006 sia presentata in forma congiunta i modelli 730-1 e 730-1bis devono essere inseriti in un’unica busta, sulla quale devono essere riportate le suddette indicazioni riferite al dichiarante. Si applicano le disposizioni in materia di caratteristiche tecniche per la stampa dei modelli di cui al punto 4 del provvedimento 17 gennaio 2006, di approvazione del modello 730/2006.

1.4. La consegna della busta contenente la scheda per la scelta della destinazione del cinque per mille dell’IRPEF deve essere effettuata unitamente e con le stesse modalità previste relativamente alla scheda per la scelta della destinazione dell’otto per mille dell’IRPEF, indicate nel provvedimento 17 gennaio 2006, di approvazione del modello 730/2006.

Motivazioni:

L’art. 1, comma 337, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, prevede per l’anno finanziario 2006, a titolo sperimentale, la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale e delle associazioni di promozione sociale, di finanziamento della ricerca scientifica e delle università, di finanziamento della ricerca sanitaria, nonché ad attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente.
L’art. 31, comma 2, del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, specifica che la disposizione di cui al comma 337 dell’art. 1 della legge n. 266 del 2005, riferita all’anno finanziario 2006, si applica al periodo di imposta 2005.
Con provvedimento del 17 gennaio 2006, pubblicato nel supplemento ordinario n. 21 alla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2006, è stata approvata la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche modello 730/2006, con le relative istruzioni.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 27 gennaio 2006, sono stabilite, tra le altre, le modalità attuative delle misure di cui all’art. 1, comma 337, della legge n. 266 del 2005.
L’art. 3 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dispone, in particolare, che i contribuenti effettuano la scelta di destinazione del 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2005, utilizzando, tra l’altro, il modello 730-1bis redditi 2005, conforme al facsimile di cui all’allegato 4 allo stesso decreto.
Pertanto, in conformità a quanto stabilito dal citato decreto, il presente provvedimento dispone l’integrazione della dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche modello 730/2006 e delle relative istruzioni, approvati con provvedimento 17 gennaio 2006.
In particolare, si è reso necessario:
– integrare la busta per la consegna delle schede per le scelte dell’otto e del cinque per mille dell’IRPEF;
– inserire sistematicamente la scheda per la scelta del cinque per mille dell’IRPEF nella pagina della modulistica già dedicata alla scheda per la scelta dell’otto per mille dell’IRPEF;
– inserire le istruzioni contenute in calce alla scheda per il cinque per mille dell’IRPEF approvata con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2006, opportunamente integrate con una «Attenzione», nel corpo delle istruzioni del modello 730/2006, istituendo l’apposito paragrafo 4-bis;
– aggiornare l’indice delle istruzioni del modello 730/2006;
– integrare il mod. 730-2 per il sostituto d’imposta, il mod. 730-2 per i C.A.F. o professionista abilitato, la bolla di consegna dei modelli da parte del sostituto d’imposta e degli intermediari;
– aggiornare le istruzioni per la compilazione del modello 730/2006, alle pagine 3, 4, 7 e 8, relativamente alle indicazioni per la scelta del cinque per mille dell’IRPEF.
Le predette modifiche si sono, altresì, rese necessarie al fine di fornire specifiche indicazioni, sulle modalità di scelta della quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, ai sostituti di imposta, ai CAF ed ai professionisti abilitati che prestano assistenza fiscale ai lavoratori dipendenti.

(omissis)