Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Documenti • 6 Dicembre 2004

Protocollo di intesa 18 ottobre 1999

Regione Marche – Conferenza Episcopale Marchigiana: “Protocollo d’intesa tra la Regione Marche e la Conferenza
Episcopale Marchigiana per la salvaguardia e la valorizzazione dei Beni Culturali di interesse religioso appartenenti ad Enti ed Istituzioni Ecclesiastiche”, 18 ottobre 1999.

(Omissis)

CONSIDERATO

— che tra i fini istituzionali della Regione Marche rientra anche la promozione dello sviluppo della cultura e la tutela, quali beni culturali, del patrimonio storico, artistico e archeologico, dei centri storici, della natura e del paesaggio, garantendone il godimento da parte della collettivita`. (Legge Reg. n. 345, art. 5 del 22.5.197l);

— che l’Intesa tra il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, del 13.09.1996, divenuta D.P.R n. 571, del 29.09.96 e pubblicata sulla G.U. n. 262, dell’8.11.1996, riconosce i Vescovi diocesani quali unici soggetti competenti per la collaborazione con gli organi periferici dello Stato in materia di beni culturali nell’ambito della propria diocesi;

— che la Conferenza Episcopale Marchigiana e l’organo di riunione dei Vescovi titolari delle tredici Diocesi della Regione Ecclesiastica Marchigiana e, come tale, e` dotata di rappresentanza degli interessi relativi ai beni culturali ecclesiastici della Regione ecclesiastica stessa;

— che il Vescovo della Diocesi di S. Marino-Montefeltro, pur facendo parte della Regione Ecclesiastica dell’Emilia Romagna, da` mandato alla Conferenza Episcopale Marchigiana di rappresentarlo per quanto attiene al territorio della sua Diocesi appartenente alla Regione Marche, come da atto allegato;

— che attengono ai compiti e alle intenzioni della Regione Marche e della Conferenza Episcopale Marchigiana la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale di propria competenza;

— che appare ai tali fini necessario un intervento coordinato tra governo regionale, enti locali, autorita` ecclesiastica, allo scopo di ottimizzare gli interventi tesi alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei Beni Culturali Ecclesiastici delle Marche;

tutto cio` premesso e nel pieno rispetto della legislazione vigente e delle competenze degli Organi periferici del Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali in materia di tutela:

TRA

la Regione Marche, rappresentata dal Presidente pro tempore della Giunta Regionale, Dott. Vito D’Ambrosio

E

la Conferenza Episcopale Marchigiana, rappresentata dal Presidente pro tempore, S.E. Mons. Franco Festorazzi

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

1. La Regione Marche partecipa con la Regione Ecclesiastica Marchigiana e la Diocesi di San Marino-Montefeltro, nell’ambito delle proprie competenze e fatte salve le esigenze di culto, alla salvaguardia ed alla valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, in attuazione della legislazione regionale di settore e di ogni altra normativa applicabile a tale fine. In particolare i compiti prioritari della collaborazione sono i seguenti:

a) l’individuazione e la programmazione degli interventi di recupero e restauro del patrimonio monumentale e storicoartistico di interesse religioso;

b) l’inventariazione e la documentazione di detto patrimonio;

c) il riordino, l’inventariazione e la fruizione del patrimonio archivistico ecclesiastico;

d) la tutela, la catalogazione, l’incremento e la fruizione del patrimonio bibliografico e bibliotecario;

e) la realizzazione, il riordino e la fruizione dei musei e delle raccolte d’arte sacra.

Per il perseguimento degli obbiettivi comuni, la Regione e la Conferenza Episcopale Marchigiana promuovono altresì accordi e programmi congiunti con gli Organi periferici del Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali, nonche´ con Province, Comuni e altri Enti locali.

2. Le forme, i modi ed i tempi dell’intervento regionale vengono concordati tra Regione Marche e Conferenza Episcopale Marchigiana sulla base di piani di intervento annuali e pluriennali, nel rispetto della vigente normativa.

3. Le parti convengono di svolgere, ciascuna per la sfera di propria competenza, un’azione di promozione tra Province e Diocesi per la realizzazione dei piani locali di intervento e di valorizzazione dei beni culturali.

4. La Regione Marche partecipa al finanziamento dei piani di cui all’art. 2 con le risorse indicate nelle leggi di settore e promuove altresì la partecipazione finanziaria di altri soggetti, specie delle Province e dei Comuni.

5. La Conferenza Episcopale Marchigiana favorisce il prestito dei beni culturali ecclesiastici per iniziative a fini culturali e turistici realizzate dalla Regione Marche; consente, inoltre, la riproduzione gratuita delle immagini dei beni culturali ecclesiastici, per le stesse finalita`, fatto salvo l’obbligo della copia e la liberalizzazione delle stesse immagini a favore degli enti proprietari, come dalle « Norme » in materia emanate dalla Conferenza stessa in data 3.3.1999).

6. Al fine di approfondire gli ambiti di collaborazione, di istruire i progetti, di armonizzare gli interventi e di individuare le risorse e` istituita una Commissione paritetica presieduta dal Presidente della Regione Marche o da un suo delegato e dal Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana o da un suo delegato e composta da membri da loro designati.

La Commissione dovra` essere convocata dai Presidenti almeno due volte l’anno.

7. I1 presente Protocollo d’Intesa entrera` in vigore dal momento in cui sara` sottoscritto da ambedue i contraenti e verra` certificato periodicamente su richiesta di una delle parti.

(Omissis)