Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 20 dicembre 1999, n.1089

T.A.R.  Firenze  Toscana, sez. I, sentenza 20 dicembre 1999, n. 1089: "Esclusione dell'insegnante di religione dalla votazione, in ordine all'ammissione di un alunno all'esame di licenza, in sede di scrutinio finale".                                    IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA                                                       – I^ SEZIONE –                             ha pronunciato la seguente:                                                                         SENTENZA                                 […]

Sentenza 18 novembre 1997, n.11432

Cassazione, Sezioni Unite Civili. Sentenza  18 novembre 1997, n. 11432: "Facoltatività dell'insegnamento della religione cattolica".   LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE – SEZIONI UNITE CIVILI   Composta dagli Ill.mi Sigg. Magistrati:      Dott.    Franco            BILE                   Pres. di Sez.             ff. di                                   Primo Presidente     "       Romano            PANZARANI              Pres. di Sez.     "       Antonio           IANNOTTA               […]

Parere 13 novembre 2012, n.4802

Consiglio di Stato. Parere 8-13 novembre 2012, n. 4802: "Ministero dell'economia e delle finanze. Schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, recante regolamento da adottare ai sensi dell’art. 91-bis, comma 3, del d.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla l. 24 marzo 2012, n. 27 e integrato dall’art. 9, comma […]

Sentenza 18 maggio 2004, n.4637

T.A.R.  Roma  Lazio  sez. III. Sentenza 18 maggio 2004, n. 4637: "UAAR e accesso al portale www.religionecattolica.rai.it: inammissibilità del ricorso per difetto di interesse". Il Tribunale Amministrativo Regionale del LAZIO, Sez. III^-ter composto da                                                          dr. Francesco Corsaro Presidente                                      dr. Umberto Realfonzo Consigliere-rel.                               dr.ssa Stefania Santoleri Consigliere                                ha pronunciato la seguente                                                                           SENTENZA                                sul ricorso […]

Decreto Presidente Repubblica 20 agosto 2012, n.175

In OLIR.it:

Decreto di promulgazione del Presidente della Conferenza episcopale
Italiana (prot. 484/2012 del 28 giugno 2012)
[/areetematiche/documenti/documents/intesa%20cei-miur%20religione%20scuole%20pubblice.pdf]

Intesa per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole
pubbliche tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della
ricerca e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, 28
giugno 2012

Decreto Presidente Repubblica 20 agosto 2012, n.176

In OLIR.it:
Intesa sulle indicazioni didattiche per l’Insegnamento della religione
cattolica nelle scuole del II ciclo di istruzione e nei percorsi di
istruzione e formazione professionale  tra il Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente
della Conferenza Episcopale Italiana, 28 giugno 2012
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=5876&prvw=1]

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ERRATA CORRIGE
Comunicato relativo al decreto del Presidente della Repubblica 20
agosto 2012, n. 176, recante: “Esecuzione dell’intesa sulle
indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica
nelle scuole del secondo ciclo di istruzione e nei percorsi di
istruzione e formazione professionale firmata il 28 giugno 2012 tra il
Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca e il
Presidente della Conferenza episcopale italiana.” (GU n. 245 del 19
ottobre 2012)

Il numero “176” di inserzione in Raccolta ufficiale degli atti
normativi della Repubblica italiana, attribuito al decreto del
Presidente della Repubblica citato in epigrafe, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 242 del 16 ottobre 2012, e’
da intendersi espunto.
Nella formula terminativa finale, riportata alla pagina 5, prima
colonna della sopraindicata Gazzetta Ufficiale, dove e’ scritto: “Il
presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara’ inserito nella
Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’
fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.” ,
leggasi: “Il presente decreto sara’ inviato alla Corte dei conti per
la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.”. Pertanto il succitato decreto del Presidente
della Repubblica e’ da considerare come atto avente natura
amministrativa non regolamentare.

Sentenza 02 novembre 2012

Con questa sentenza di appello (ma non definitiva) l’_Upper
Tribunal_ ha confermato la legittimità del provvedimento con cui la
_Charity Commission_ per l’Inghilterra ed il Galles aveva rifiutato
alla _charity Catholic Care_ il permesso di modificare lo statuto in
modo da poter proseguire nella pratica di non erogare i propri servizi
adottivi a coppie omosessuali.
L’appellante _Catholic Care_ è una _charity_ della Diocesi
cattolica di Leeds che presta diversi servizi sociali, tra i quali
l’individuazione e selezione di potenziali genitori adottivi, il
collocamento di bambini adottivi ed il supporto post-adottivo in
favore dei genitori. Nel passato _Catholic Care_ aveva erogato tali
servizi esclusivamente in favore di genitori eterosessuali, anche se
di religione diversa dalla cattolica, motivando tale pratica con
l’osservanza del magistero della Chiesa cattolica.
Prima gli _Equality Act (Sexual Orientation) Regulations 2007_ e,
successivamente, l’_Equality Act 2010_ hanno introdotto, dopo un
periodo transitorio, un divieto di discriminazione nella prestazione
dei servizi, anche in capo alle _charities_.
In particolare, il vigente _Equality Act 2010_ – su cui si fonda la
sentenza – dispone che qualunque soggetto (pubblico o privato)
erogatore di un servizio pubblico non possa discriminare una persona
che richiede tale servizio (_Section_ 29) e che si ha discriminazione
ogniqualvolta sia accordato un trattamento meno favorevole in ragione
di una “caratteristica protetta” (_Section_ 13), tra le quali
rientra l’orientamento sessuale (_Section_ 4, dove sono indicate
tutte le “categorie protette”).
La _Section_ 193(2)(a) dell’_Equality Act 2010_, con specifico
riferimento alle _charities_, prevede la possibilità di limitare
l’erogazione di servizi a persone che condividono una certa
“caratteristica protetta”, ma solo ove ciò costituisca un mezzo
proporzionato per raggiungere un fine legittimo.
_Catholic Care_ ha, dunque, sostenuto che la modifica statutaria
proposta era finalizzata a garantire proprio l’erogazione dei
servizi adottivi poiché, ove non le fosse stato permesso di limitarli
alle coppie eterosessuali, i suoi sostenitori (motivati da determinate
convinzioni religiose) non l’avrebbero finanziata e, pertanto, essa
ne avrebbe cessato l’erogazione. Ad avviso della medesima appellante
il requisito della proporzionalità sarebbe stato, poi, assicurato
dalla possibilità per le coppie omosessuali di rivolgersi ad altri
operatori.
La sentenza ha, però, negato che nel caso specifico vi sarebbe un
danno per l’erogazione dei servizi adottivi nel caso di cessazione
dell’attività di _Catholic Care_ poiché gli altri operatori
sarebbero comunque in grado di soddisfare la domanda di servizi
adottivi.
Inoltre, richiamando alcune pronunce della Corte di Strasburgo
relative all’art. 14 della CEDU, l’_Upper Tribunal_ ha evidenziato
come un trattamento differenziato sulla base dell’orientamento
sessuale sia legittimo ove discenda da una decisione del legislatore
nazionale mentre in presenza di una legislazione che lo vieta
difficilmente può essere giustificato, quantunque motivato dal
perseguimento di un fine legittimo.
 
[La Redazione di OLIR.it ringrazia per la segnalazione del documento
e per la stesura del relativo Abstract il dr. Mattia F. Ferrero –
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano]

Decreto legge 10 ottobre 2012, n.174

D.L. 10 ottobre 2012, n. 174: "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonche' ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012". (omissis) Art. 9 (omissis) 6. Al comma 3 dell'articolo 91-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, […]