Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 11 dicembre 2012

The court rejected two inmates’ constitutional and statutory
challenges to their temporary suspension of access to the building in
which religious services were held. The step was taken because the one
of the inmates had gotten the Catholic chaplain improperly to mail
letters for them while the other got the chaplain to look up
information in the Inmate Management System.

Autorizzazione 13 dicembre 2012, n.404

Autorizzazione generale n. 7/2012 al trattamento dei dati giudiziari da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici – 13 dicembre 2012 (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2013) Registro dei provvedimenti n. 404 del 13 dicembre 2012 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI In data odierna, in presenza […]

Autorizzazione 13 dicembre 2012, n.405

Autorizzazione generale n. 8/2012 al trattamento dei dati genetici, 13 dicembre 2012 (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2013) Registro dei provvedimenti n. 405 del 13 dicembre 2012 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI In data odierna, con la partecipazione del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della […]

Autorizzazione 13 dicembre 2012, n.406

Autorizzazione n. 9/2012 al trattamento dei dati personali effettuato per scopi di ricerca scientifica, 13 dicembre 2012. (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2013) Registro dei provvedimenti n. 406 del 13 dicembre 2012 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Nella riunione odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta […]

Risoluzione 13 dicembre 2012

Risoluzione del Parlamento europeo del 13 dicembre 2012 sulla relazione annuale sui diritti umani e la democrazia nel mondo nel 2011 e sulla politica dell'Unione europea in materia. Il Parlamento europeo, –  viste la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e gli altri trattati […]

Autorizzazione 13 dicembre 2012, n.399

Autorizzazione n. 2/2012 – Autorizzazione al trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale – 13 dicembre 2012 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2013) Registro dei provvedimenti n. 399 del 13 dicembre 2012 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI In data odierna, con […]

Sentenza 31 gennaio 2013, n.12-1354

Il 31 gennaio scorso la Corte federale distrettuale degli Stati Uniti
d’America – distretto del Minnesota – ha rigettato un ricorso
collettivo contro una società che distribuisce alimenti confezionati,
ConAgra Foods, accusata dell’etichettatura ingannevole di prodotti
di una sua controllata, Hebrew National. L’indicazione “100%
kosher” faceva seguito alla certificazione rilasciata da Triangle K,
ente di certificazione kosher. I querelanti sostenevano che il
procedimento di macellazione dei bovini da cui proveniva la carne
asserita “100% kosher” non era in realtà conforme allo standard
stabilito dall’ente certificatore. Essi dunque chiedevano al
tribunale un giudizio sulla rispondenza di tale procedimento non tanto
alle regole ebraiche di per sé stesse, quanto ad uno standard
esplicitato da Triangle K e dunque, in un certo qual modo,
“oggettivato” ed estrapolato dal mero contesto dei contenuti
dottrinali della confessione. Il convenuto sosteneva che, anche
qualora fosse sussistita una rappresentazione ingannevole, la
responsabilità doveva ricadere sull’ente di certificazione che
aveva apposto il proprio sigillo. Ad ogni modo, la giustizia civile
non era competente a dirimere la questione, pena la violazione della
clausola separatista del Primo Emendamento alla Costituzione Federale.
È proprio su quest’ultimo argomento che la corte ha fondato la
propria decisione di rigetto. Posta la natura intrinsecamente
religiosa dei contenuti prescrittivi della kasherut, qualsiasi
giudizio sulla veridicità della dicitura ‘kosher’ apposta sui
prodotti in commercio è interdetto agli organi dello stato. (La
Redazione di OLIR.it ringrazia per la stesura dell’Abstract
Mariagrazia Tirabassi, Università Cattolica del Sacro Cuore –
Piacenza)