Comune di Cremona
(CR)
Atto di regolamentazione delle
inumazioni presso il campo 13 del civico cimitero di Cremona
Protocollo d’intesa
sottoscritto il 30 Maggio 2012 e protocollato in data 16 Luglio
2012
Intesa del presente Protocollo di
Servizio è la prosecuzione delle relazioni intercorse tra la
Comunità islamica di Cremona ed il Servizio Civici Cimiteri del
Comune di Cremona per la gestione del sistema delle sepolture nel
campo riservato alla inumazione delle salme musulmane presso il Civico
Cimitero.
Nella adibizione presso il Civico
cimitero del campo 13 a campo di inumazione alle sole salme
appartenenti alla fede religiosa musulmana e del libero arbitrio della
Comunità islamica di provvedervi secondo suoi criteri e
modalità, si è a convenire altresì quanto
necessita perché tali sepolture non siano in contrapposizione a
quelle regolate dalla normative vigenti in materia cimiteriale e di
polizia mortuaria anche se eseguite in luogo ai criteri stessi
stabiliti dalla comunità di fede musulmana.
Si viene a concordare che il campo 13
della estensione di circa mq 682.50 sito a ridosso di un lotto di
terreno destinato alla edificazione di edicole funerarie, venga ad
essere ad uso esclusivo di tale comunità potendo essere
distinto mediante la realizzazione di confine vegetale con siepe di
lauro ceraso.
Le tipologie delle sepolture, le loro
caratteristiche, dimensionali e tecniche e il periodo ordinario di
rotazione dei campi ad inumazione, sono disciplinati dal Regolamento
di polizia mortuaria e qui in estratto vengono ad essere citate per
informazione dovuta e necessaria alle parti per assentire il presente
atto. Nel campo (n. 13), i periodi di inumazione o tumulazione sono
analoghi a quelli ordinariamente in vigore per le corrispondenti
sepolture nel Cimitero, con la precisazione che qualora siano
richiesti periodi superiori, l’area possa venir concessa in via
onerosa ai richiedenti, secondo quanto previsto nel tariffario, per
una durata non superiore ai 99 anni, rinnovabile alla scadenza; si
applicano, in tal caso, le norme previste per le sepolture
private.
Delle generali esigenze di ordine e
decoro del campo n. 13 e del mantenimento del loro carattere di
istituzione civile, così anche dei bisogni immediatamente
successivi al seppellimento, personalizzazione del sepolcro e di
manifestazione di atti di cordoglio e commemorazione da parte di
cittadini e familiari dei defunti viene a stabilirsi che ne
risponderà per intero la Comunità islamica, nella
persona riconosciuta a capo di tale Comunità.
I sepolcri individuali assegnati o
concessi dal Comune in forza della normativa italiana in materia di
polizia mortuaria dovranno essere stabilmente contrassegnati
dall’iscrizione delle generalità dei defunti che vi sono
custoditi: nome, cognome – per le donne, se richiesto, anche
quello del coniuge – e date di nascita e di morte, o da
numerazione e/o contrassegni (da stabilirsi) che possano risultare
distintivi alla facile individuazione delle salme inumate presso il
campo n. 13.
Le sepolture dovranno essere
realizzate secondo un ordine costituito e non casuale, il cui
orientamento verrà a definirsi, sepoltura per sepoltura, per
effetto del potere dispositivo dell’Imam della Comunità.
Egli è, e sarà, l’unico interlocutore che il
Comune di Cremona, e per esso il Servizio Civici Cimiteri, riconosce e
riconoscerà, come avente la potestà di disporre circa le
osservanze cimiteriali (sepoltura e manutenzione) che la
Comunità islamica dovrà mettere in atto presso il campo
13 del cimitero maggiore di Cremona a mantenimento dello stato di
pulizia e decoro dello stesso.
Ciò detto, si intende che: ogni
sepoltura presso il campo 13 dovrà essere personalmente
eseguita dall’Imam, o da chi ufficialmente da Lui delegato,
affinché la collocazione del feretro sia provvisto secondo assi
di orientamento precisi, a tal fine l’Imam della Comunità
islamica sarà preavvisato delle ricorrenze e dei funerali in
arrivo al Civico Cimitero per tale campo. Ne consegue che la
Comunità islamica per essere riconoscibile e riconosciuta nel
tempo, dovrà provvedere a confermare di anno in anno, il
nominativo ed il recapito di coloro che svolgono la funzione di
referenti o di Guida della Comunità islamica stessa per il
giusto intendimento alle operazioni di inumazione presso il campo
13.
E’ inteso che per ogni sepoltura
che verrà a proporsi per il campo 13, l’Ufficio
amministrativo del Cimitero contatterà il Centro Culturale
islamico “La Speranza” e solo dopo l’avvenuto
assenso di questi, e le modalità che verranno impartite sempre
dal Centro Culturale islamico, il Servizio Cimiteriale eseguirà
le operazioni che gli sono proprie: senza tale assenso, che
tassativamente deve essere in forma scritta, la salma non verrà
inumata presso il campo 13 e potrà essere realizzata secondo
altre disponibilità presso altri campi e secondo le norme di
polizia mortuaria in atto presso il Cimitero Maggiore di
Cremona.
E’ stabilito inoltre che in
congiunti dei defunti, e per essi le Imprese di pompe funebri, non
potranno in alcun modo provvedere (disporre) al seppellimento della
salma con modalità diverse stabilite dal Centro Culturale
islamico “La Speranza”, per il campo 13.
Si conviene circa la possibilità, che trascorsi i tempi
previsti dalla legge in materia di polizia mortuaria, di provvedere
alla esumazione delle salme mineralizzate, ciò a favore della
continuità della sepoltura di salme appartenenti alla
Comunità islamica cremonese, che altrimenti, per esautorazione
della ricettività del campo 13 non potranno più trovare
sepoltura presso il Civico Cimitero secondo l’esclusività
ed unitarietà concessa ma in campi con salme di persone
appartenenti a fede religiosa diversa. Stabilito che il Comune di
Cremona non eseguirà nessuna esumazione d’ufficio per
scadenza dei tempi di inumazione, ma vi provvederà solo se
richiesta ed attestata dalla Comunità islamica.