Pronuncia 05 luglio 1994, n.80
L’opera d’arte di carattere sacro incorpora i valori profondi
della fede, cosicché il suo impiego in pubblicità deve essere retto
da una particolare attenzione, onde evitare di gettare discredito
sull’istituto pubblicitario in generale. La visualizzazione di parte
del corpo della Madonna, pur essendo al limite, non giunge ad
offendere le convinzioni civili e religiose dei cittadini ma getta
discredito sulla pubblicità in violazione dell’art. 1 del C.A.P.,
giustificandone l’ordine di cessazione.