Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Sentenza 27 febbraio 1997, n.1686

Cassazione. Sezioni Unite Civili. Sentenza 27 febbraio 1997, n. 1686. (Franco Bile, Carlo Bibolini) REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI riunita in camera di consiglio in persona dei sigg. magistrati FRANCO BILE PRESIDENTE DI SEZIONE f. f. di PRIMO PRESIDENTE ROMANO PANZARANI PRESIDENTE DI SEZIONE ANTONIO […]

Sentenza 24 marzo 2000, n.6133

Consiglio di Stato. Sentenza 24 marzo 2000, n. 6133. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente DECISIONE (omissis) DIRITTO Il ricorso è infondato. Giova ricordare che la questione sottoposta all’esame del Collegio si inserisce, in via generale e salve le specificità della […]

Sentenza 10 novembre 1993, n.809

Gli insegnanti della religione cattolica costituiscono
nell’ordinamento scolastico una categoria a parte, disciplinata
dalle disposizioni della L. 5 giugno 1930 n. 834, che si configurano
indubbiamente come una normativa “speciale”, a base pattizia,
caratterizzata non soltanto dalla necessità di una previa intesa tra
l’autorità statale ed ecclesiastica ai fini della determinazione
dei programmi d’insegnamento e della scelta dei docenti, ma anche
della sostanziale precarietà del rapporto d’impiego del personale
preposto all’insegnamento religioso, dovendosi tale rapporto reggere
non soltanto nel momento genetico, ma anche nel suo continuo svolgersi
sull’assenso dell’autorità ecclesiastica; ne consegue che, al
personale in questione, non si applica la disciplina generale sulla
formazione delle graduatorie, bensì la cit. legge n. 834 del 1930
nonché le norme vigenti, nell’ordinamento interno, per gli
insegnanti incaricati a tempo indeterminato forniti di abilitazione,
tale essendo il valore dell’approvazione o dell’attestato
rilasciato dall’ordinario diocesano.

Sentenza 27 aprile 1995

Non sono configurabili i reati di cui alla L. 7 agosto 1982, n. 516 a
carico dei responsabili di un’associazione religiosa (nella
fattispecie: di dianetica e scientologia), allorché non siano da
questa effettuate attività commerciali rivolte a soggetti terzi
rispetto agli associati.

Risoluzione 17 giugno 1996, n.99/E

Le erogazioni liberali del reddito d’impresa sono deducibili ex art.
65, 2º co., lett. a), TUIR, anche se effettuate a favore di persone
giuridiche di diritto straniero, a condizione che ricorrano i
requisiti essenziali richiesti dalla legislazione italiana. Nel caso
degli enti di diritto vaticano tali requisiti appaiono soddisfatti
dall’assetto complessivo dei rapporti tra lo Stato Città del Vaticano
e la Repubblica Italiana, in virtù del quale il provvedimento
canonico di erezione o di approvazione dell’ente ecclesiastico è di
per sé sufficiente a conferire la piena soggettività di diritto alla
fondazione. La personalità di diritto canonico è portatrice di
effetti diretti nell’ordinamento italiano, in adempimento alle norme
speciali pattizie, fatte salve le formalità di iscrizione nei
registri delle persone giuridiche italiane anche per gli enti che
stabiliscono la sede in Italia senza rinunciare alla nazionalità
originaria. Ricorrendo nella specie le caratteristiche dell’ente non
commerciale, è applicabile alla fondazione il regime tributario
dell’art. 114 TUIR relativo alle imposte di registro e di bollo.

Risoluzione 30 novembre 1995, n.271/E

Ministero delle Finanze. Direzione Centrale Fiscalità Locale – Div. III. Risoluzione 30 novembre 1995, n. 272/E. La Regione… ha chiesto chiarimenti in merito all’applicazione della voce n. 5 della tariffa delle tasse sulle concessioni regionali, approvata con il decreto legislativo 22 giugno 1991, n. 230, con riferimento ad un quesito postole dalla Confederazione nazionale misericordie […]

Risoluzione 20 novembre 1995, n.268/E

Ministero delle Finanze. Direzione Centrale Affari Giuridici e Contenzioso Tributario – Div. VII – Risoluzione 20 novembre 1995, n. 268/E. Con istanza rivolta alla Scrivente il Ministero di grazia e giustizia – Ufficio centrale per la giustizia minorile – ha chiesto di conoscere quale sia il regime fiscale ai fini IVA cui vanno assoggettati i […]

Risoluzione 11 agosto 1995, n.VI-12-1591/95

Ministero delle Finanze. Direzione Centrale Affari Giuridici e Contenzioso Tributario – Div. XII. Risoluzione 11 agosto 1995, n. VI-12-1591/95. Con la nota cui si fa riscontro, codesto Ufficio ha trasmesso alla scrivente la documentata istanza con la quale l’associazione indicata in oggetto ha chiesto il riconoscimento della esenzione dei proventi derivanti dalla propria attività di […]

Risoluzione 25 giugno 1994, n.2/1242

Ministero delle Finanze, Direzione Centrale Fiscalità Locale – Serv. I, Div. II. Risoluzione 25 giugno 1994, n. 2/1242. “In esito alla nota sopradistinta con la quale codesto Ente ha chiesto di conoscere se gli immobili utilizzati dall’Ente medesimo per la realizzazione dei compiti istituzionali possono rientrare nell’ambito di applicazione della norma esonerativa recata dalla lettera […]

Risoluzione 18 giugno 1994, n.296

Ministero delle Finanze. Direzione Centrale Affari Giuridici – Serv. VI, Div. XII. Risoluzione 18 giugno 1994, n. 296. Con nota del 22 novembre 1993, diretta a questo Ministero e, per conoscenza, al Direttore dell’Ufficio Provinciale IVA di Foggia, il dott. …, nella sua qualità di Presidente dell’associazione di volontariato "San Giovanni Evangelista" con sede legale […]