Corte di Cassazione, Terza sezione penale, sentenza 18 maggio 2021, n. 34576
Il ne bis in idem non si applica ai rapporti fra giurisdizione statale e giudicato in sede canonica. «Nulla osta che il chierico, giudicato in sede canonica per il reato di cui all’art. 609-quater c.p., possa essere giudicato per lo stesso fatto anche dalla giurisdizione statale»